Piccolo, piatto, rotondo come un macaron, Monit è il sensore che ti dice se il bambino ha sporcato il pannolino. Il sensore “annusa” al posto del genitore: si inserisce in un marsupio, un baby carrier ergonomico, e senza disturbare il sonno del bambino, comunicherà a mamma e papà se il bebè ha bisogno di essere cambiato. E poi può trasformarsi in un monitor della qualità e della temperatura dell’aria.
Questo prodotto hi-tech (presentato da Tech Crunch) che apparentemente sembra andare incontro alle esigenze di genitori iper ansiosi, potrebbe rivelarsi in realtà come un ottimo alleato per tutti coloro che stanno lottando contro irritazioni cutanee, dermatiti, dermatiti atopiche e devono essere estremamente attenti alla pulizia del bambino e soprattutto devono fare in modo che sempre, anche mentre il bambino sta dormendo, il pannolino che indossa sia asciutto.
L’idea è del fondatore di Monit, Tony Park, che ha incominciato a lavorare su questo prodotto perché una delle sue due figlie soffriva di dermatite atopica e aveva bisogno di assicurarsi che avesse sempre un pannolino asciutto. Ha presentato la sua idea a C-Lab, un incubatore per i progetti dei dipendenti di Samsung Electronics e ha ottenuto finanziamenti sufficienti per lavorare su Monit per un anno. Ora il sensore e il marsupio Bebefit sono quasi pronti per la spedizione, prima in Corea poi negli Stati Uniti, in Cina e in Giappone.
Uno dei vantaggi del sensore Monit è che, posto esternamente dal pannolino, può rivelare feci e utile monitorando la combinazione di temperatura, umidità e gas. I sensori possono essere incorporati nella zona delle anche del marsupio per bebè, pensato in collaborazione con il Samsung Medical Center.