Pane e Internet – Cultura digitale e dintorni è il titolo del convegno che si terrà a Bologna il prossimo 27 marzo e che sarà dedicato all’uso del web e all’abc dell’utilizzo di smartphone e tablet. Il convegno è il culmine del progetto Pane e Internet per la diffusione della cultura digitale che è stato realizzato negli ultimi cinque anni dalla Regione Emilia Romagna.
Il convegno “Cultura digitale e dintorni” sarà l’occasione per riflettere insieme sui risultati sin qui conseguiti, su un modello di sviluppo possibile per i prossimi anni, sul contributo che i diversi attori pubblici, privati e del no profit potranno offrire per la realizzazione di politiche di inclusione digitale. “Da cinque anni promuoviamo corsi per permettere a tutti di imparare ad utilizzare Internet e a scoprire le risorse del Web – spiega Agostina Betta, della Direzione Generale Organizzazione Personale Sistemi Informativi Telematica della Regione Emilia-Romagna -. Se quando il progetto è stato avviato nel 2009, il nostro obiettivo era permettere al numero più ampio di persone di imparare a conoscere il web, oggi con la diffusione di smarphone e tablet, il nostro obiettivo è cambiato: oltre alla conoscenza del web dobbiamo promuovere anche la conoscenza dell’uso dei nuovi dispositivi”. Gli utenti dei corsi e delle iniziative del progetto Pane e Internet sono soprattutto uomini e donne dai 50 anni in su, molti dei quali pensionati o disoccupati.
“Incontriamo i bisogni di persone spinte dal desiderio di imparare ad utilizzare gli strumenti di cui dispongono, come iPhone, iPad, altri smartphone e tablet, computer, oppure di uomini e donne che hanno la necessità di avvicinarsi all’uso di Internet per la ricerca del lavoro, per imparare l’abc dell’utilizzo del web, per tenersi in contatto con propri cari all’estero e semplicemente per curiosità”. Per andare incontro a tutte queste differenti necessità, la Regione Emilia Romagna organizza tutti gli anni corsi di formazione, conferenze, iniziative diverse: dall’alfabetizzazione digitale, agli incontri nonni e nipoti, passando dai servizi di facilitazione nei Comuni e nelle biblioteche e ai tavoli di riflessione sulle prospettive locali dello sviluppo della cultura digitale, nuovi servizi di facilitazione digitale in biblioteca e corsi per smartphone e tablet. “Dal 2009 ad oggi hanno partecipato oltre 13mila allievi – continua Agostina Betta -. I comuni coinvolti sono circa 120”.
Saranno presenti al convegno i referenti del progetto Pane e Internet, amministratori locali dell’Emilia-Romagna, rappresentanti del mondo del volontariato nonché docenti, facilitatori e bibliotecari che stanno collaborando alle attività e il giornalista e referente regionale per l’Agenda Digitale Luca De Biase. Il prossimo 31 marzo è prevista la firma di un protocollo d’intesa tra le parti per la formalizzazione dell’impegno comune a continuare nella promozione della cultura digitale.