Il presidente dell’azienda radio satellitare Sirius XM, Greg Maffei, ha recentemente approcciato il provider di internet radio Pandora ed espresso interesse per una potenziale acquisizione, voci cha hanno fatto schizzare le azioni di Pandora del 16%.
Sirius XM (che per ora ha rifiutato di commentare le indiscrezioni) non ha presentato una offerta economica specifica e quantificata, e Pandora deve comunque ancora rispondere alla proposta. La notizia è stata riportata da Bloomberg osservando che all’inizio di quest’anno Sirius ha offerto circa 15 dollari per azione per comprare Pandora.
In precedenza CNBC aveva riferito che Pandora è ora disposta a vendere la società al miglior offerente e a prendere in esame l’offerta di Sirius XM. Tuttavia, una fonte separata ma vicina ai fatti ha detto a Reuters che Pandora non sta attualmente facendo alcuno sforzo per proseguire la negoziazione.
Pandora deve affrontare la concorrenza agguerrita di servizi come Spotify, Apple Music, Google Play Music e Amazon Music Unlimited, che dominano il mercato con i loro servizi di musica on-demand ma ha un modello di business più simile a una stazione radio Internet che riproduce i brani corrispondenti a un genere senza consentire agli utenti di effettuare le selezioni. In passato ha acquistato Rdio per poter competere con i rivali, e si è più volte pensato che fosse prossima al lancio di un servizio di musica on-demand dedicato, annuncio fino ad oggi mai giunto. La società ha recentemente affermato di aver riscontrato in ottobre un calo dei suoi utenti attivi del servizio ed in precedenza si è offerta a potenziali acquirenti tra cui Apple e Amazon, ad oggi senza successo.
Un acquisto da parte di Sirius XM potrebbe contribuire a dare Pandora un punto d’appoggio più grande, con la diffusione anche in auto, e permetterebbe a Sirius di espandere la propria presenza Internet e mobile.