Pandora, il servizio di streaming web radio più popolare degli USA, potrebbe lanciare a giorni, forse ad inizio settembre, il suo servizio di musica streaming on-demand, che andrà a scontrarsi direttamente con i rivali Apple Music e Spotify.
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal la società sarebbe in fase di finalizzazione per gli accordi con le etichette discografiche per poter lanciare l’offerta, fondandola sulle ceneri di Rdio, società un tempo concorrente di Spotify ma successivamente fallita ed acquistata lo scorso anno da Pandora.
Secondo il Journal, Pandora condurrà una triplice strategia: il suo popolarissimo servizio di web radio gratuita resterà attivo, così come il servizio Pandora One, che per il prezzo di 5 dollari al mese permette agli utenti di rimuovere la pubblicità e di saltare più tracce. L’opzione Pandora One esistente acquisirà però nuove funzioni come la riproduzione offline e un maggior numero di “salti” dei brani.
A questi due prodotti si aggiungerà l’opzione in abbonamento per i soliti 10 dollari al mese, che darà ai clienti l’accesso on-demand ai brani, con la possibilità di selezionare brani o album specifici senza restrizioni sugli ascolti, così come accade su Spotify e Apple Music per gli utenti abbonati.
Il lancio dovrebbe consentire a Pandora di espandersi su un mercato più internazionale (oggi è presente solo in USA, Australia e Nuove Zelanda), ma non è chiaro su quali strategie punterà l’azienda per distinguersi e convincere gli utenti a scegliere il loro servizio invece di Spotify o Apple Music.