Il popolare (in USA) servizio di musica online in streaming Pandora ha appena eliminato il suo limite di ascolto di 40 ore al mese per gli utenti mobili con account gratuiti. All’inizio di quest’anno, la società ha citato l’aumento dei costi di licenza come motivo per aver introdotto il limite. La ragione ufficiale per la sua eliminazione, valida a partire dal prossimo 1 settembre, invece sarebbe “il rapido progresso di entrate della pubblicità mobile”.
La ragione reale invece di questa scelta potrebbe essere la necessità di dover affrontare l’arrivo sul mercato di iTunes Radio di Apple, previsto proprio per il prossimo mese, che dovrebbe consentire agli utenti di ascoltare musica senza alcun limite di ascolto mensile. Dal punto di vista strategico Pandora si prepara a dover contrastare il servizio della Mela ad armi pari, cercando di arginare ogni possibile emorragia di clienti verso iTunes Radio.
Inoltre l’arrivo di iTunes Radio potrebbe anche convincere altri attori del settore a rimuovere i limiti di ascolto per gli account “gratuiti”. Servizi come Spotify, Deezer, Rdio o lo stesso Google Play Music All Access (o Unlimited) impongono limitazioni più o meno restrittive (a seconda del servizio) ai loro utenti, limitazioni che potrebbero consentire ad iTunes Radio di guadagnare utenza.
Non si tratta della stessa tipologia di servizi, iTunes Radio (come Pandora) non offrirà musica on-demand come invece Spotify, Deezer, Rdio o Google Play Music All Access; tuttavia la possibilità di usufruire di un servizio musicale completamente gratiuto potrebbe spingere la concorrenza trasversale ad allentare le maglie che ad oggi limitano gli account della clientela che non ha ancora scelto un abbonamento specifico.