Panasonic ha ufficialmente presentato la su DMC-Lumix GF5, modello che succede alla precedente GF3, saltando il 4, probabilmente per la nota superstizione nipponica che vede tale cifra come sfortunata. La GF5 è un upgrade del modello precedente della mirrorless Micro 4/3 da 12.1 Mpx dell’azienda giapponese, che prosegue nella linea di voler offrire una fotocamere con qualità di immagini vicina alle DSLR, ma con la portabilità di una compatta.
Abbinata alla lente zoom motorizzata X Vario PZ 14-42mm F3.5-5.6 ASPH OIS, le dimensioni infatti risultano veramente ridotte e paragonabili ad una compatta di fascia alta. Le differenze con il modello precedente sono abbastanza limitate e riguardano la selezione ISO da 12800, video recording in formato anche MP4, schermo LCD touch da 3 pollici con densità pari a 920 mila punti, nuova modalità “Scena”, 14 filtri creativi e una nuova impugnatura in gomma, più comoda.
L’evoluzione della serie GF di Lumix era stata criticata dagli affezionati vista la decisione di Panasonic di rimuovere pian piano molte delle impostazioni e opzioni manuali che avevano decretato il successo della GF1, prediligendo una filosofia punta e scatta, abbracciata anche dalle ultime Nikon serie 1.
Per rimediare Panasonic ha deciso così di affiancare alla serie GF anche la serie GFX, più vicina all’originale GF1, mentre la GF5 proseguirà la strada intrapresa dal modello precedente, più “consumer oriented”. Il prezzo di partenza corpo macchina più 14-42 mm f/3,5-5,6 Mega O.I.S. sarà di circa 549 euro.