Una compatta punta e scatta ha ancora una senso in un mondo dove gli smartphone sono in grado di offre elevata qualità di immagine? È questa la domanda che ci ronzava nella testa quando abbiamo iniziato a testate la Panasonic Lumix SZ9, una fotocamera compatta lanciata dall’azienda nipponica ad inizio 2013. L’idea che oggi, in un mondo dove chi crea telefoni, sia per la rilevanza che ha assunto il social e l’immagine fotografica in esso, sia per le componenti sofisticate ed economiche disponibili, un cellulare sia in grado di fare più e meglio di una tascabile è molto diffusa ed è questo asserto che abbiamo voluto provare ad esplorare usando una macchina interessante, prodotta da uno dei leader mondiali nel settore delle compatte.
Basti pensare al recente HTC One, di cui abbiamo parlato nella nostra recensione, dotato di una fotocamera di tutto rispetto che sotto diversi aspetti non teme il confronto con alcune delle più recenti punta e scatta. Oppure al Nokia 808, ad oggi il cameraphone per eccellenza, con la sua impareggiabile tecnologia PureView.
L’idea, anche per il target del nostro giornale, è stata quella di rifuggere da una prova da laboratorio, che per altro verso per il pubblico di una compatta ha senso fino ad un certo punto, ma più concretamente abbiamo approcciato questa Panasonic Lumix SZ9 ponendoci una domanda ben precisa: c’è ancora un mercato per questo tipo di gadget? ha ancora senso oggi decidere di acquistare una fotocamera compatta come la Lumix SZ9?
Nelle prossime pagine cercheremo di dare una risposta a questa domanda, valutando i benefici (se ce ne fossero) di una compatta e cercando di capire quale sia lo spazio ancora disponibile per questa tipologia di macchine fotografiche nel 2013.
Lumix SZ9: le caratteristiche
Dal punto di vista costruttivo la Lumix SZ9 si distingue per la leggerezza e la praticità: può essere inserita in un taschino o comodamente tenuta in borsa; è l’ideale per portabilità e per avere sempre a disposizione una fotocamera pronta allo scatto.
I comandi sono disposti in maniera ragionata, in modo da essere raggiungibili semplicemente utilizzando pollice e indice della mano destra. Unici difetti progettuali, a nostro giudizio, sono alcuni pulsanti eccessivamente piccoli, che corrono il rischio di essere premuti per sbaglio se si hanno mani un po’ grandi, o viceversa di essere premuti con difficoltà.
A livello tecnologico la Lumix SZ9 mostra specifiche tecniche discrete, ma certamente non da urlo: abbiamo un sensore MOS da 16 Mpx con superficie da 1/2.33 pollici, lente zoom LEICA DC VARIO-ELMAR F/3.1-5.9 con stabilizzatore ottico d’immagine Mega-OIS, equivalente su formato da 35mm a un 25mm – 250 mm.
E’ presente uno schermo da 3 pollici, possibilità di registrare video in formato full HD, compatibilità con il protocollo DLNA per trasmettere filmati ed immagini in HD e connettività Wi-Fi, che consente diverse funzioni di gestione attraverso un’apposita applicazione disponibile per iOS e per Android. Molto interessante la connettività wireless che permette di controllare la fotocamera da remoto con un dispositivo smart, di trasferire le immagini dopo o anche durante gli scatti, oppure di inviare le immagini ad un dispositivo come una stampante, per la stampa diretta.
Si tratta sicuramente di una delle caratteristiche più interessanti per questa Lumix SZ9, che andremo ad analizzare in un articolo apposito, abbinata ad un dispositivo iOS..
Dal punto di vista creativo sono poi disponibili numerosi preset capaci di adattarsi ad ogni situazione: tramonti, ritratti, macro, foto di cibo, riprese notturne, paesaggi ed altri, cui si sommano le immancabili funzionalità di scatto automatico intelligente o scatto classico, quest’ultimo più ricco di opzioni.
Disponibile anche una serie di filtri creativi che possono essere applicati fin da subito allo scatto, come il classico bianco e nero, il seppia, alta saturazione, gamma dinamica, o l’isolamento cromatico. Gli stessi filtri possono essere applicati anche dopo lo scatto.
Purtroppo, come nella più classica filosofia delle compatte, le opzioni di scelta manuale sono praticamente assenti: non sarà possibile regolare il tempo di scatto, l’apertura dell’otturatore o la messa a fuoco manuale… ma nessuno tra coloro che hanno anche un pur che minimo interesse per la fotografia digitale si potrebbe attendere di trovarle in un prodotto di questa fascia.
Qui di seguito la nostra galleria fotografica tratta dalle nostre prove sul campo della Panosonic Lumix SZ9, con le immagini commentate.
Lumix SZ9: compatta di valore
Torniamo dunque alla nostra domanda iniziale: ha ancora senso oggi decidere di acquistare una compatta come la Lumix SZ9? Nell’usare la Lumix SZ9 non possiamo che dare una risposta affermativa. Dal punto di vista della qualità dell’immagine è indubbio quanto gli smartphone di oggi possano giocarsela ad armi pari con fotocamere come la Lumix SZ9, ma le compatte hanno ancora alcuni assi nella manica che le rendono preferibili in molte situazioni.
Il primo è la lente, che permette riprese impossibili con uno smartphone, sfruttando focali differenti e profondità di campo variabile a seconda dello zoom. Dal larg
o grandangolo con equivalente da 25mm allo zoom massimo a 250mm, la varietà delle riprese non manca di sicuro.
Il secondo è il prezzo: è vero, oggi alcuni smartphone non hanno nulla da invidiare a compatte come la Lumix SZ9; questo vale però per smartphone di fascia alta, venduti a prezzi tutt’altro che modesti, difficilmente al di sotto dei 350 euro. Una compatta come la Lumix SZ9 ha invece un costo che varia dai 150 ai 190 euro, net
tamente inferiore non solo ad uno smartphone come iPhone 5 o Samsung Galaxy S4, ma anche a modelli più anziani e meno di grido.
Infine, parlando di qualità di immagine e fedeltà dei colori, le compatte mantengono ancora un leggero vantaggio sugli smartphone, per via non solo della lente più performante, ma anche di un sensore dotato di una maggiore superficie di sensibilità.
Per questi motivi non possiamo che consigliar
e la Panasonic Lumix SZ9 a chiunque desideri qualcosa in più rispetto alla fotocamera di uno smartphone: compatta pratica, leggera, versatile ed efficace nell’uso quotidiano e in situazioni diversificate, la Lumix SZ9 non deluderà gli amanti della fotografia immediata, concreta e senza fronzoli.
Non è ovviamente adatta a chi non ha particolari esigenze fotografiche, cui lo smartphone può bastare; e nemmeno a chi desidera un prodotto più professionale, ma d’altronde osservando il prezzo sarebbe irragionevole pretendere di ottenere performance più elevate. La Lumix SZ9 è progettata per un target specifico, che non mancherà di soddisfare.
Pro
– Lente versatile con zoom, equivalente da 25mm a 250 mm
– Interessante connettività Wi-Fi
– Prezzo interessante per chi desidera una punta e scatta sempre pronta e capace di performance superiori alla maggior parte degli smartphone
Contro
– Per chi non ha esigenze fotografiche specifiche, nonostante il buon prezzo uno smartphone offre le stesse potenzialità
– Dal punto di vista delle performance, mostra comunque i suoi limiti da compatta punta e scatta.
Per chi fosse interessato la Panasonic Lumix Sz9, nel momento in cui scriviamo, è in vendita su Amazon in versione cromata (199.99 euro) e nera (189.50 euro).
Scheda Tecnica
- Sensore: MOS, 16 Mpx, 1/2.33
- Lente: LEICA DC VARIO – ELMAR f/3.1 – f/5.9. equivalente 35mm: 25mm – 250 mm
- Connettività: Wi-FI, HDMI, USB 2.0, DLNA
- Scatto: da 4 secondi a 1/1600 di secondo; ISO fino a 1600
- Schermo: diagonale da 3 pollici, non touch
- Riprese: JPG; AVCHD, MP4.
- Memoria: memoria integrata da 60 MB; slot SDcard (SDHC, SDXC)