La Panasonic Lumix GX7 ha fatto ufficialmente la sua comparsa: dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni, l’azienda nipponica ha ufficialmente presentato l’erede delle applaudite GX1 e GF1. La nuova Panasonic Lumix GX7 offre un design retrò, in linea con la tendenza del mercato a voler riscoprire lo stile delle vecchie fotocamere a telemetro, ma rielaborando linee e volumi già affermati in passato, come la DSLR Panasonic L1. La novità più interessante, oltre allo schermo touch da 3 pollici, è la presenza di un mirino elettronico, posizionato lateralmente come nelle fotocamere a telemetro, e orientabile di 90 gradi per offrire massima versatilità di composizione.
All’interno si nasconde un nuovo sensore Micro 4/3 da 16 Mpx, uno stabilizzatore di immagine compatibile con ogni lente Micro 4/3, connettività NFC e Wi-Fi, funzionalità di focus peaking, cattura video fino a 1080p e fino a 60p e pop up flash integrato. In particolare il nuovo sensore Micro 4/3 della Panasonic Lumix GX7 dovrebbe essere in grado di migliorare le performance della gamma dinamica, la resa dei colori e degli scatti ad alta sensibilità ISO, fino a 25.600. Disponibili due ghiere separate per gestire apertura e velocità di scatto e diversi controlli manuali per gli appassionati.
La nuova Panasonic Lumix GX7 sarà disponibile il prossimo settembre ad un costo suggerito al pubblico di 999 euro, prezzo che salirà a 1099 euro con obiettivo da 14.42mm. Un prezzo in linea con quello della recente Olympus OM-D EM-5, di cui la nuova Lumix GX7 può considerarsi diretta concorrente ed fresco rappresentante della serie G Lumix.