Panasonic ha approfittato del palcoscenico di Las Vegas per presentare la nuova Lumix GH5S, una fotocamera mirrorless destinata a potenziare il mondo del videomaking. La qualità video viene infatti portata ad un livello superiore grazie alla modalità Hybrid Log per i video 4K HDR, che sostanzialmente rende le luci e le ombre delle immagini uguali a come la percepisce la vista umana. Il corpo macchina in lega di magnesio è invece progettato per assicurare solidità e collaborare con diversi accessori che aumentano la maneggevolezza e la durata della batteria, come il battery grip o che incrementano ulteriormente la qualità audio delle riprese come il microfono stereo.
Lumix GH5S è stata progettata per ottenere immagini nitide dal basso rumore con qualsiasi condizione di luce. All’evoluzione tecnologica hanno contribuito la combinazione del nuovo processore Venus Engine con il sensore ad alta sensibilità da 10,2 Megapixel dotato di tecnologia Dual Native ISO. Quest’ultima infatti permette di effettuare riprese con luminosità intensa o bassissima giocando con le impostazioni ISO (fino 51.200 ISO), lasciando libero il filmmaker di concentrarsi sulle inquadrature.
La camera può effettuare riprese in formato 4:2:2 a 10 bit (ci sono anche i più comuni 4:3, 17:9, 16:9 e 3:2), direttamente sulla Memory Card, mentre il filmmaker ha l’opzione di compressione ALL-Intra e il bit rate raggiunge i 400 Mbps in 4K a 25p. La funzione VFR per Slow Motion rende invece i video più espressivi accelerandoli o rallentandoli in qualità 4K.
Grazie alla Time Code Synchronisation è inoltre possibile comandare e sincronizzare un gruppo di fotocamere GH5S e videocamere professionali: basta collegarsi a un connettore BNC attraverso il terminale di sincronizzazione flash con il cavo coassiale in dotazione. La differenza – spiega l’azienda – si nota in fase di editing quando sarà possibile montare un filmato utilizzando il Time Code.
Perché un sensore da “soli” 10,28 MP? Essendo una fotocamera orientata alla produzione di video – annuncia l’azienda al CES – la riduzione del numero di pixel non influisce sulla qualità «Bastano solo 8 Megapixel per realizzare un video 4K: infatti a parità di dimensioni del sensore, dimezzando il numero dei pixel, le loro dimensioni praticamente raddoppiano, garantendo una migliore sensibilità e un conseguente incremento della resa durante le riprese con bassi valori ISO».
Panasonic Lumix GH5S è già in vendita su Amazon per 2745 euro.