Grazie alle ricerche condotte con la collaborazione degli Studios di Hollywood, Panasonic ha sviluppato e da qualche tempo commercializza videocamere professionali e televisori 3D. Il lancio di HDC-SDT750 rappresenta il passo successivo: la società, infatti, afferma che si tratta della prima camcorder 3D “consumer” (costo previsto intorno ai 1400 euro) con la quale è possibile registrare filmati 3D montando apposite lenti di conversione.
La videocamera sfrutta un sistema 3MOS che consente di creare filmati 3D, un’opportunità finora riservata ai produttori cinematografici. Anche senza le lenti di conversione 3D, la videocamera rappresenta ad ogni modo un’evoluzione dei precedenti modelli. A detta di Panasonic, il sistema di sensori è stato ulteriormente migliorato sotto il profilo della riduzione del rumore, soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione. Altre funzioni includono la registrazione con risoluzione 1080/50p, la modalità iA, lo stabilizzatore ottico HYBRID O.I.S. e un gran numero di controlli manuali gestibili mediante l’anello manuale.
Il sistema 3MOS ad alta sensibilità vanta una risoluzione effettiva pari a 7.590.000 pixel (2.530.000 pixel x 3). La registrazione in 1.080/50p (Full-HD 1.920 x 1.080, 50 progres) consente di produrre immagini senza sfarfalli e perdite di dettagli che possono verificarsi con la convenzionale registrazione in 1.080i (interlacciata).
[A cura di Mauro Notarianni]