Panasonic DMC-GX1 è una nuova fotocamera dal design classico e con un corpo macchina di ottimo livello erede della DMC-GF1. Di particolare interesse è il sensore quattro terzi da 16 megapixel, di gran lunga più ampio di quelli delle compatte point-and-shoot, senza però incidere sulle dimensioni complessive della macchina. Il display LCD da 3” è touch screen e opzionalmente è anche possibile sfruttare un mirino ruotabile in senso verticale. L’ISO è elevato e può essere impostato fino a 12.800. Negli scatti effettuati con ISO elevato, il rapporto segnale/rumore migliora secondo il produttore di circa il 200% se rapportato a un comune sensore da 12,1 Megapixel. Le prestazioni del sensore sono migliorate di circa 6 dB con ISO impostato a 3.200, e di massimo 9 dB con ISO impostato a 6.400.
Rispetto all’AF a differenza di fase, l’autofocus a contrasto garantisce una maggiore accuratezza soprattutto quando si scatta con obiettivi particolarmente luminosi, con basso valore F. Il Light Speed AF (0,09 s) è stato reso possibile dalla sincronizzazione dell’obiettivo e del sensore a 120 fps. L’apparecchio è dotato di contatto a caldo per flash esterno o per il nuovo mirino Live View Finder DMW-LVF2 (accessori opzionali).
LUMIX DMC-GX1 sarà disponibile da metà dicembre con il corpo nei colori black e silver e nei seguenti kit: DMC-GX1-X con LUMIX G X VARIO PZ 14-42mm / F3.5-5.6 ASPH. / POWER O.I.S (H-PS14042) al prezzo di $949.99; la DMC-GX1-K con zoom standard 14-42 ha un prezzo di listino previsto di $799.99; il solo corpo DMC-GX1 sarà in vendita a $699.99.
[A cura di Mauro Notarianni]