Il passaparola circa una possibile acquisizione di Palm da parte di un’altra società si è diffuso la settimana scorsa e l’effetto sull’andamento delle azioni si è subito fatto sentire: più 13 per cento in pochi giorni con una chiusura a 18,30 dollari venerdì scorso. Ora questa ipotesi sta diventando sempre più concreta come prova il reclutamento di una banca d’investimenti, pre la precisione Morgan Stanley, per valutare ogni prospettiva, compresa, appunto, la cessione dell’attività . A dare la notizia è una fonte molto autorevole, il Wall Street Journal, in un articolo pubblicato nel corso della giornata di oggi.
à opportuno precisare ancora una volta che si tratta solamente di voci, nulla di confermato da parte di Palm o da altre società . Mentre è impossibile stabilire la fondatezza della notizia circa l’acquisizione di Palm da parte di Nokia, che secondo il tam tam della rete potrebbe essere il più probabile acquirente, o da parte di altre società , risulta praticamente confermato che l’azienda che ha dato vita al Treo stia valutando proprio in questi giorni tutte le opzioni strategiche possibili per il proprio futuro.
Così dopo l’ipotetica acquisizione da parte di Nokia, ora ogni possibile mossa sembra essere allo studio: la ricerca di capitali esterni, un’acquisizione strategica da parte della stessa Palm, ancora la vendita dell’asset Palm a un’altra società .
Nonostante una base di utenti molto fedeli, Palm sta attraversando un periodo di incertezze dovuto principalmente alla forte competizione: da una parte la marea di terminali Windows Mobile compatibili (tra i maggiori fornitori di hardware ricordiamo HTC che commercializza con il proprio marchio ma principalmente come OEM) e dall’altra dispositivi tutto integrato fonia-dati come il BlackBerry di RIM.
Nello stesso articolo del Wall Street Journal, disponibile in versione integrale solo per gli abbonati, si precisa che un portavoce di Palm è stato contattato ma ha rifiutato di commentare le notizie sostenendo che Palm non dispone di comunicati ufficiali per rispondere a ipotesi e rumors.
[A cura di L. M. Grandi]