La vendita di Palm potrebbe essere conclusa entro questa settimana. A rilanciare l’indiscrezione che circola ormai da alcuni giorni è il sito nstrung.com che cita fonti anonime.
Secondo le informazioni raccolte dal sito le realtà interessate ancora in lizza per la scalata della società di Milpitas sarebbero quattro. Al primo posto resterebbe Nokia, ma il management di Palm sarebbe indirizzato ad un private equity, ovvero ad un finanziatore che investendo capitali rilevasse gli assetti della società . Le realtà di questo tipo interessate sarebbero due Texas Pacific Group e Silver Lake Partners. Ma tra i tre litiganti potrebbe spuntare a sorpresa un quarto offerente nelle vesti di Motorola.
Secondo le fonti di Unstrung a rafforzare l’ipotesi di una prepotente avanzata di Motorola come seria contendente di Nokia nella corsa all’acquisto di Palm, c’è la partenza di Ron Garriques (ora alla Dell) che era il più strenuo oppositore di questa mossa. Ed Zander punterebbe a “portare a casa” le tecnologie del Treo, un modello di smartphone che interessa molto per le sue caratteristiche la società di Schaumburg. Ed Zander con l’acquisto di Palm, dice ancora Unstrung, potrerebbe anche riuscire nell’intendo di fermare la scalata al consiglio d’amministrazione di Motorola da parte del milionario Carl Icahn, molto critico con il management. Infine acquistando Palm, Motorola potrebbe in un tempo impedire a Nokia di impossessarsi di una società che ha un peso nel mercato corporate statunitense e diventare un importante alleato di Microsoft nella battaglia con Rim ed Apple e il suo iPhone.
Morgan Stanley, che era stata incaricata di esplorare le varie opzioni d’acquisto per Palm, intenderebbe chiudere le discussioni entro la giornata di giovedì 22 marzo, data fissata per la presentazione del bilancio fiscale di Palm.