Palm non commenta le indiscrezioni sulla possibile cessione delle sue proprietà intellettuali e delle sue tecnologie ad una società d’investimenti o, addirittura, ad una concorrente. A rifiutare ogni precisazione a margine delle voci che si sono intensificate in questi giorni è stato il Cfo di Milpitas, Andrew Brown.
Brown è stato pressato a lungo dai giornalisti nel corso della giornata di ieri quando Palm ha presentato il resoconto fiscale degli ultimi tre mesi. “Ci sono molte voci – ha detto Brown – ma non siamo intenzionati a fare alcun commento in materia”. Successivamente, a seguito di nuove domande, Brown ha detto che Palm “si concentra sulla propria attività , in quanto realtà indipendente”.
Il titolo di Palm durante la giornata di ieri è stato al centro di un movimento con forti vendite che hanno trascinato il suo valore al ribasso di quasi il 9%. L’ondata di investitori che hanno preferito scaricare le azioni PALM è stata smossa dalla convinzione che se una cessione ci sarà questa non arriverà a breve come invece sembrava da un paio di giorni. Va però notato che durante le precedenti sei settimane il valore delle azioni di Palm, proprio alla luce delle voci di acquisizione da parte di una realtà esterna, erano cresciute di circa il 30%.
Ad essere colpita dal ribasso è stata anche Motorola che fino a ieri sembrava la più probabile acquirente di Palm. In realtà sul titolo MOT ha inciso, più che la mancata (per ora) acquisizione di Palm, la non facile situazione di bilancio. L’altro ieri la società di Schaumburg aveva fatto sapere che i profitti del trimestre saranno più bassi delle previsioni, già non eccezionali, e che il CFO David Devonshire lascia il suo posto che, provvisoriamente, sarà preso da Thomas Meredith.