Si accende, è il caso di dirlo, la luce verde nella contesa che vedeva opposte Samsung e OSRAM. Le due aziende, in contenzioso per presunte violazioni di brevetti, hanno ora annunciato di aver raggiunto un accordo che mette fine alle rispettive azioni legali.
OSRAM (sussidiaria di Siemens) è uno dei principali produttori mondiali d’illuminazione. Nell’esercizio terminato il 30 settembre 2011 ha realizzato un fatturato di circa 5 miliardi di Euro. È una multinazionale hi-tech nell’industria dell’illuminazione e il 70 % delle sue vendite proviene da prodotti a efficienza energetica; vanta 41.000 collaboratori in tutto il mondo, 44 siti produttivi in 16 paesi e serve clienti in 150 nazioni. Nel suo patrimonio intellettuale e di tecnologie sono compresi una lunga serie di brevetti che riguardano il mondo dei LED. È proprio intorno a queste componenti, e specificatamente il loro uso nel mondo delle TV, che si erano scatenati gli avvocati.
Al momento non è noto come si siano accordate le sue parti, i termini dell’accordo saranno resi noti alla fine del mese, ma entrambe affermano di volersi impegnare nel condividere i rispettivi brevetti e stanno prendendo in considerazione l’ipotesi di collaborare nel campo della ricerca e sviluppo dei LED. È probabile che le due aziende abbiano ritenuto preferibile e vantaggioso trovare una conciliazione, cosa che invece non si è riuscita ad ottenere nel processo in corso che vede contrapposte Apple contro la casa sud coreana.
[A cura di Mauro Notarianni]