C’è chi delle ruote Apple per Mac Pro ne ha fatto un dramma muto, ma adesso c’è un’alternativa quasi economica. Perché per acquistare il Kit di ruote Apple per Mac Pro bisogna sborsare 849 euro. Il design si paga, va bene, ma son pur sempre tradizionali rotelle costruite in acciaio e gomma il cui scopo è unicamente quello di facilitare lo spostamento del Mac Pro tra un punto e l’altro dello studio. E sul piatto della bilancia evitiamo di metterci il fatto di dover acquistare pure attrezzi aggiuntivi – come spiega Apple nella descrizione del prodotto – perché negli 849 euro è compresa soltanto la chiave a bussola esagonale da 1/4″ a 4 mm.
Come dicevamo però adesso potete volgere lo sguardo altrove. OWC ha infatti costruito le Rower Pro proprio per offrire alle persone un’alternativa quasi economica al kit originale. Quasi, dicevamo, perché il costo sarà di 250 dollari (circa 215 euro) ridotti a 199 dollari al lancio (170 euro col cambio attuale) per tastare il mercato. A risparmiare si risparmia, è vero, anche se il sovrapprezzo c’è e si vede. Esteticamente sono meno appetibili di quelle Apple sebbene la loro funzione la svolgono comunque.
Per montarle non servono neppure attrezzi, il che è un bene per chi ha poca manualità, e in confezione ci sono anche dei fermi per le ruote in modo tale da bloccare saldamente il Mac Pro nel punto desiderato quando non c’è bisogno di spostarlo. Il punto di forza sta nel fatto che, mentre con il kit originale i piedini del computer vengono completamente sostituiti, con la soluzione di OWC le ruote si agganciano a questi ultimi «Con pochi gesti», quindi se a un certo punto avete voglia di toglierle si farà in un lampo.
Come dicevamo sono pur sempre 170 euro oggi o 215 domani, che si potrebbero voler investire per qualcosa di più utile, come ad esempio un potenziamento della RAM o della scheda video del Mac Pro al quale andreste a mettere un tipo di ruota o l’altro. Per le rotelle anti-estetiche ma ugualmente funzionali, in plastica nera, insomma, dovremo attendere ancora un po’ anche se, diciamocelo: se si ha la possibilità di spendere 6.000 euro per un Mac Pro…