OWC compra Akitio diventando così una realtà ancora più importante non solo per gli utenti Mac ma anche Windows, per quanto riguarda la proposta di accessori, periferiche e componenti di alta qualità e prestazioni elevate.
Fondata nel 1988 da Larry O’Connor, allora appena 14enne ed oggi CEO della società, OWC (sigla di Other World Computing) è una società statunitense con sede a Woodstock Illinois che si è fatta conoscere nel mondo per l’offerta di periferiche, kit di espansione e potenziamento e accessori per l’universo e gli utenti Apple. Akitio è una società internazionale con sede in California, specializzata in ac
cessori per il mondo Windows e soprattuto in dispositivi e periferiche con tecnologia Thunderbolt.
L’acquisizione permette di potenziare punti di forza, offerta commerciale, sviluppo nuovi prodotti, come dichiara Larry O’Connor, fondatore e CEO di OWC «Questa acquisizione ci dà l’opportunità di rafforzare la nostra gamma prosumer e la nostra portata sul mercato con professionisti della fotografia, del video e della musica con alcune novità davvero eccezionali». «Le nostre linee di prodotto e marchi sono abbastanza complementari, con Akitio che porta una forte reputazione nello spazio Windows e segmenti come il gaming, AR / VR, punti di forza creativi di fascia alta per la nostra base. Vedo enormi opportunità per il nostro team e i nostri clienti».
Dichiarazioni perfettamente rispecchiate anche da Tommy Chen, CEO di Akitio «La nuova organizzazione combinata offre eccezionali punti di forza sul mercato, eccellente copertura geografica, un eccezionale team di ingegneri e eccezionali capacità di progettazione e sviluppo del prodotto». «OWC ha sviluppato un’incredibile reputazione sul mercato per la fornitura di prodotti che sono veloci, performanti e affidabili, e il nostro intero team è orgoglioso di unirsi a OWC e portare questa reputazione ancora più in alto».
I prodotti OWC sono disponibili da questa pagina di Amazon Italia; anche i prodotti Akitio sono proposti sul noto portale di e-commerce.
La distribuzione italiana di entambi i marchi era già riunita sotto le insegne di Blitz Micro.