Qualche settimana addietro, Microsoft ha annunciato outlook.com, un servizio cloud pensato per sostituire il venerando sistema di posta Hotmail e che ora vanta un’interfaccia rivista, di semplice uso, molto intuitiva e possibilità di attivare connessioni con account Facebook, Twitter, LinkedIn, Google e presto anche con Skype (è possibile vedere le immagini di amici, messaggi, aggiornamenti di stato, chat e chiamate in una lista contatti connessa con i social network cui siamo iscritti). Il punto debole di Hotmail è sempre stato il mancato supporto al protocollo per la ricezione delle mail IMAP. In un’intervista su Gizmodo, i responsabili del nuovo servizio hanno spiegato di aver preferito dare la priorità a Exchange Active Sync (EAS), un protocollo veloce che consente di risparmiare la batteria di smartphone e tablet e che a loro dire ha molti vantaggi rispetto all’IMAP, quest’ultimo a loro dire ormai vecchio e pensato solo per la sincronizzazione delle mail (non supporta la sincronizzazione di contatti e calendari).
L’EAS è multipiattaforma, supportato da tutti i dispositivi moderni (incluso iPhone, device Android e Windows Phone) e Microsoft metterà a disposizione API utilizzabili dagli sviluppatori di terze parti. La casa di Redmond promette un miglior supporto al Mac ma per il momento la lettura della posta può essere eseguita solo dal browser o da client di posta elettronica sfruttando POP3, un protocollo antidiluviano rispetto all’IMAP.
[A cura di Mauro Notarianni]