MacTech ha sottoposto la beta di Outlook 2016 per Mac (di serie nella suite Office 2016 che include naturalmente anche Word, Excel e PowerPoint) a una completissima serie di test per comprendere come si comporta la nuova release del client per la gestione della posta elettronica su vari sistemi, inclusi iMac e MacBook Pro. Sono state eseguite una serie di operazioni confrontano i risultati ottenuti con l’applicazione integrata in Office per Mac 2011 per capire le differenze in termini di prestazioni tra la vecchia e la nuova versione. Tra le operazioni eseguite: l’accesso in locale a Exchange e IMAP sfruttando server e account dedicati, l’accesso a Office 365 (sfruttando hosting Exchange) e Gmail (via IMAP).
La batteria di test eseguita è particolarmente interessante per chi sta pensando di usare il client in ambienti enterprise e amministratori IT che hanno la necessità di valutare le performance della propria organizzazione, così come dei server.
Le conclusioni sono che Outlook 2016 è stato il più rispettoso e leggero dei server Exchange testati, al punto da consumare poco più di quanto spende il sistema quando il server è in “idle” (in fase non attiva, il consumo energetico con il solo sistema operativo aperto, utilizzando le impostazioni predefinite per la gestione energetica).
Outlook 2016 è in linea generale molto sensibilmente e notevolmente più veloce di Outlook 2011 in varie aree (nel 75% dei casi). Uno dei principali benefici nelle nuove tecnologie integrate è l’uso di un moderno e stabile database SQLite. a detta di chi ha eseguito il test, per chi usa intensamente la posta elettronica e ama Outlook l’update vale seriamente di essere preso in considerazione.
Tra le novità del nuovo Outlook, il supporto dell’Archivio online, la sincronizzazione dell’elenco categorie, il meteo nel calendario, le app per Office, funzione “Suggerisci pianificazione alternativa” e calendari affiancati.