Il 14 ottobre si svolgerà l’annuale Ada Lovelace’s Day, istituito nel 2009 per celebrare i conseguimenti delle donne nei campi della tecnologia e della scienza e ricordare la figura della matematica inglese Ada King, contessa di Lovelace, nata nel 1815, nota per aver collaborato alla macchina analitica ideata da Charles Babbagee e per essere la prima programmatrice della storia.
La macchina d Babbage, primo prototipo di un computer meccanico sviluppato per eseguire compiti generici, non fu mai costruita per varie complicazioni politiche e finanziare ma rappresenta un passo fondamentale nella storia dell’informatica, così come altrettanto importanti sono gli studi della Lovelace nella storia dei computer. A metà dell’ottocento Ada Lovelace aveva previsto già usi diversi del mero calcolo numerico, mentre altri, Babbage compreso, si erano focalizzati soltanto su tale aspetto.
Fin da piccola la Lovelace si rivelò una bimba prodigio: iniziò a studiare matematica a 7 anni e, fatto inconsueto per una donna del suo tempo, l’interesse per algebra, logica e matematica dominarono la sua vita. Ada e Charles Babbage si incontrarono nel 1833; già autore della macchina differenziale (un’apparecchiatura meccanica in grado di tabulare funzioni polinomiali), Babbage fu colpito dalle abilità della Lovelace e l’anno dopo questa collaborava agli studi sulla macchina programmabile. Con una lungimiranza incredibile la Lovelace descriveva lo strumento prefigurando concetti di intelligenza artificiale, spingendosi ad affermare che la macchina analitica sarebbe diventata cruciale per il futuro della scienza.
Ada Lovelace morì prematuramente a soli 36 anni, nel 1852, colpita da un cancro aggravandosi probabilmente anche per le errate cura mediche del tempo. Nel 1953, cento anni dopo la morte, furono ripubblicate le sue note sulla macchina analitica di Babbage. La macchina (perfezionando l’uso del sistema a schede perforate inventato per i telai meccanici da Monsieur de Jacquard), è stata riconosciuta come primo modello di calcolatore e gli appunti di Ada come la descrizione di un computer dotato di software. La Lovelace descrive nelle note un algoritmo per calcolare i numeri di Bernoulli, oggi generalmente riconosciuto come il primo programma informatico della storia, motivo per il quale è considerata da molti come la prima programmatrice di computer di tutti i tempi. Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha chiamato in suo onore il linguaggio di programmazione Ada, sviluppato verso la fine degli anni settanta.