Il sito Re/code elenca otto funzioni di OS X e iOS integrate nei prodotti Apple poco capite e quindi poco usate dagli utenti e che in tanti forse neanche conoscono o usano. Si parte dal Tap To Talk, funzione che permette di inviare un messaggio vocale da iOS: basta tenere premuto con il pollice per registrare il messaggio e poi scorrere verso l’alto per inviarlo a un altro utente di iPhone; la funzione è comoda e utile ma in tanti non la conoscono o sfruttano.
Il secondo strumento ai più sconosciuto è il Launchpad integrato di serie in OS X: si tratta di una funzionalità che permette di visualizzare e aprire le varie app integrate nel sistema (può essere attivato con una gesture oppure facendo click sull’icona con disegnato un razzo color argento nel dock); il sistema sarebbe comodo in abbinamento a un sistema touch ma, effettivamente, usando mouse (o trackpad) e tastiera, non viene naturale richiamarlo.
Altra funzione poco usata dagli utenti di iPhone 6 è Reachability: con un doppio tap (NON pressione!) – del tasto Home, le icone della Home scendono verso il basso e sono raggiungibili con più facilità, funzione comoda anche in altre schermate e applicazioni.
Anche le notifiche di OS X sono elencate tra le funzioni non sfruttate dagli utenti: presenti sin da OS X 10.8, queste aiutano a rimanere al passo con le ultime novità; gli avvisi in questione vengono visualizzati nell’angolo in alto a destra dello schermo senza interrompere le attività in corso e sono varie le app che permettono di sfruttarle. Molti utenti si limitano a sfruttarle per vedere se arrivano nuovi messaggi email in Mail o visualizzare nuovi appuntamenti in Calendario o poco altro, eppure sono varie le terze parti che supportano questa tecnologia.
Passbook per iOS è un’altra delle tecnologie sulla lista di quelle poco conosciute. Come abbiamo spiegato varie volte, permette di conservare carte d’imbarco, biglietti del cinema, buoni sconto, carte fedeltà e altro ancora tutte in un unico punto. Il sistema è comodo per usare i biglietti sull’iPhone per effettuare il check-in dei voli, entrare al cinema o usare buoni sconto. Nei biglietti possono essere incluse anche informazioni utili come il credito presente su una carta fedeltà, la data di scadenza del buono sconto, il numero di posto a sedere per un concerto e altro ancora. Molte compagnie aree non hanno integrato funzionalità specifiche per Passbook e preferiscono far passare gli utenti dalle app proprietarie, vanificando lo sforzo di Apple.
AirDrop, sia su iOS, sia su OS X, è una tecnologia non conosciuta da tutti, eppure è comodissima per condividere foto, video, siti web, la posizione e altro con gli utenti nelle vicinanze in possesso di un dispositivo Apple. Per condividere contenuti con AirDrop, entrambi gli utenti devono avere un dispositivo recente (iPhone 5o successivi, iPad 4 generazione o successivi, iPad mini, iPod touch 5a generazione) con iOS 7 o versioni più recenti oppure di un Mac con OS X Yosemite. Poiché AirDrop non è per default attivo sui dispositivi iOS, spesso l’utente dimentica di usare questa funzione e sfrutta altri meccanismi per scambiare file.
Gesture su OS X. Il Mac supporta di serie varie gesture, con Swipe ai quali è, ad esempio, possibile associare funzioni diverse secondo se si preme sul trackpad con tre o quattro dita; i più smaliziati conoscono queste funzioni e sanno sfruttarle a fondo, ma altri purtroppo semplicemente le ignorano o neanche le conoscono.
Salvataggio bozze su Mail. L’applicazione Mail integrata di serie in OS X (e anche quella di iOS) consente di comporre i messaggi ma non è necessario completare immediatamente la scrittura; è possibile salvare un messaggio che si sta scrivendo come bozza e inviarlo in seguito. Mail salva automaticamente una bozza alcuni secondi dopo che iniziamo un messaggio e nel caso in cui usciamo da Mail e un messaggio non inviato rimane aperto. Per lavorare nuovamente sul messaggio, basta aprire la casella in cui abbiamo archiviato le bozze e fare doppio clic sul messaggio. Sfruttando account Exchange e IMAP, è possibile salvare le bozze dei messaggi sul server di posta (basta selezionare “Regole casella” nel pannello Account delle preferenze di Mail). Non appena Mail si sincronizza con il server di posta, le bozze sono disponibili ovunque si sfruttino tali account. Per visualizzare le bozze, basta selezionare la casella con il tasto destro del mouse/trackad e scegliere l’opzione “sincronizza nomecasella”.
