Un ex team di dirigenti Alphabet ha lanciato Otto, una startup che ha l’obiettivo di creare camion a guida autonoma. Soluzioni per la guida autonoma sono allo studio da parte di Alphabet, Tesla, GM, Uber e altri; il mercato a cui punta Otto è stimato in 700 miliardi di dollari.
La startup è guidata da Anthony Levandowski, figura-chiave nelle tecnologie delle auto a guida autonoma di Alphabet, e da Lior Ron, ex chief technology officer dell’esercito israeliano, e in passato anche dirigente responsabile di Google Maps. I due manager hanno lasciato Alphabet a gennaio di quest’anno e fondato la nuova azienda insieme agli altri due cofondatori, Don Burnette e Claire Delaunay.
“Crediamo che risolvere il problema delle autostrade e del trasporto sulle autostrade sia una sfida che possiamo risolvere con le tecnologie esistenti oggi”, ha dichiarato Ron all’FT. “Il camionista ora è di fatto un pilota automatico, è più un supervisore” spiegando che la guida su autostrada è facilitata per l’assenza di pedoni e meno restrizioni. I camion, inoltre offrirebbero il vantaggio di sfruttare sensori, laser e videocamere montati a un’altezza maggiore permettendo una visione migliore e più da lontano.
Nelle scorse settimane i primi test sono stati già effettuati in California. Negli Stati Uniti manca ancora una normativa nazionale per i camion a guida automatica ma già alcuni stati hanno regole locali specifiche. In Europa esperimenti simili con i camion sono stati fatti lo scorso mese da Volvo, Daimler e Volkswagen.