Per testare le performance di un’applicazione, di un’animazione su OS X o per sola pura curiosità , è possibile monitorare esattamente il refresh rate (frequenza di aggiornamento) in frame per secondo, in altre il numero di volte che in un secondo viene ridisegnata l’immagine su un display. Per farlo si può sfruttare Quartz Debug, un tool di sviluppo gratuito messo a disposizione da Apple.
Questo strumento, spiega OsXDaily, è un pacchetto che fa parte di Xcode (l’ambiente che consente di sviluppare applicazioni per OS X e iOS) ma può anche essere scaricato separatamente (e gratuitamente), come strumento indipendente. Per ottenerlo basta portarsi sul sito Apple dedicato agli sviluppatori, indicare il proprio Apple ID e password (è possibile registrarne uno anche senza pagare) e scaricare il pacchetto indicato nella sezione “Graphic Tools for Xcode” (sono 47.7MB).
Dopo aver scaricato il pacchetto e montato l’immagine-disco con un doppio click, basta trascinare l’app “Quartz Debug” nella cartella Applicazioni. Avviato il programma, basterà scegliere dal menu “Window” l’opzione “FrameMeter” per visualizzare in tempo reale gli FPS e monitorare il carico della CPU. BAsta avviare un qualsiasi programma per monitorare in tempo reale i FPS, sfruttando una sorta di tachimetro dedicato. Sarà possibile interagire con le varie applicazioni e capire se e quanto determinate operazioni influenzano sul frame rate e sull’uso della CPU. Anche operazioni nel Finder come il semplice ridimensionamento di una finestra e la creazione dell’ombreggiatura per quest’ultima influenzano il numero di FPS e il carico della CPU. Abilitando dalla sezione “Accessibilità” delle Preferenze di Sistema la voce “Aumenta il contrasto”, permette di incrementare i FPS e ridurre il carico della CPU nei semplici task del Finder.
Lo strumento in questione è ovviamente pensato per gli sviluppatori e questi durante le fasi di test e sviluppo di un software possono grazie a esso comprendere se e quanto determinate routine influenzare le varie attività. Piccoli trucchi che su hardware datato permettono di aumentare le performance di OS X sono: attivare la voce “Riduci la trasparenza” nella sezione Accessibilità delle Preferenze, disabilitare widget e notifiche non usate dal Centro Notifiche, mantenere più pulita possibile (libera da elementi) la Scrivania (ogni icona richiede memoria e impegna il processore in operazioni di ridisegno), scegliere l’effetto scala anziché l’effetto genio nelle opzioni concernenti il dock nelle Preferenze di sistema e altre cose del genere.