L’applicazione Utility Disco di serie con l’attuale beta di OS X El Capitan non sembra più supportare il formato Mac OS esteso nella variante che può fare distinzione tra lettere minuscole e maiuscole. Il case sensitive, lo ricordiamo, permette di attivare l’opzione che distingue tra maiuscole e minuscole per i nomi di file e cartelle così, per esempio nomi di cartelle o file quali “Miacasa” e “MiACAsa” sono trattati e riconosciuti come elementi distinti e separati.
Utility Disco su OS X El Capitan consente come sempre di inizializzare dischi in formato MS-DOS (FAT), exFAt e Mac OS esteso ma quest’ultimo non offre più l’opzione della variante in grado di distinguere tra lettere maiuscole e minuscole. Qualche tempo addietro la funzionalità in questione era stata oggetto di polemiche. Linus Torvalds, sviluppatore celebre per essere stato l’autore della prima versione del kernel Linux e il coordinatore del progetto di sviluppo dello stesso, parlando del case insensitivity aveva definito l’opzione semplicemente una cattiva idea, arrivando a definirle l’HFS+ in generale “Il peggiore filesystem mai creato”. Secondo Torvalds Apple avrebbe dovuto eliminare il problema del Case-Sensitve in OS X, scelta che effettivamente ora Apple sembra avere intrapreso.
D’altra parte non tutti i programmi sono compatibili con questa particolare modalità di funzionamento del filesystem: ad esempio molte applicazioni Adobe, così come alcune versioni di FileMaker. Da notare che solo l’opzione di inizializzazione non è supportata: abbiamo provato a inizializzare una chiavetta USB con l’attuale OS X 10.10 Yosemite specificando l’opzione per la distinzione tra minuscole e maiscuole e questa è stata perfettamente riconoscita ed utilizzata sulla beta di OS X El Capitan.