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Nel nuovo OS X 10.9 Apple ha integrato Mappe e iBooks sul Mac, introdotto tag e tab nel Finder, ottimizzato il supporto per display multipli, integrato nuove tecnologie core per efficienza energetica, una nuova versione di Safari. Tra i cambiamenti piccoli e grandi che cominciano a essere notati ecco quelli segnalati da Macrumors:
- Possibilità per gli sviluppatori di modificare le impostazioni AppNap (la tecnologia che riduce i consumi delle app mentre non sono in uso).
- Una nuova versione di Monitoraggio Attività, con grafici e diagrammi che permettono di visualizzare l’attività del processore, l’uso del disco, del network e della memoria. Un pannello “Energy” in quest’utility permette di verificare l’impatto sull’efficienza energetica e prevede un tool integrato di diagnostica.
- Apple ha modificato gli sfondi con gli intrecci introdotti con Mountain Lion e sia la Dashboard sia la schermata di login ora presentano un nuovo sfondo. Anche il background del Launchpad presenta un nuovo sfondo trasparente; anche nel Finder le selezioni sono rotonde e il dock ha un nuovo look. Sparisce anche lo sfondo grigio del Centro Notifiche e ora è presente un background scuro, con colore pieno. Una nuova funzione permette di inviare direttamente da qui messaggi senza bisogno di aprire l’applicazione dedicata, similarmente a quanto è possibile fare grazie all’integrazione con Twitter e Facebook.
- La funzione che dalla barra dei menu permette di visualizzare lo stato della batteria, offre ora nuove opzioni e mostra anche l’applicazione che sta consumando energia in modo rilevante.
- La funzione di Dettatura offline permette di sfruttare la dettatura anche quando non è disponibile il collegamento a Internet. Nella finestra dedicata alle opzioni è possibile attivare e disattivare la dettatura e, con un segno di spunta, attivare la Dettatura avanzata. In questo caso il Mac scarica un pacchetto per rendere possibile il riconoscimento vocale senza il collegamento ai server di Apple. Attivando la dettatura avanzata, l’utente dispone anche del feedback che permette di leggere sullo schermo le parole ascoltate e trascritte dal computer prima di premere invio per confermare l’inserimento.
- Aggiornamenti automatici delle App. Apple ha integrato un meccanismo che permette all’utente di attivare l’installazione automatica delle applicazioni dal Mac App Store (in background e senza intervento dell’utente).
- Integrazione LinkedIn. Similarmente a quanto fatto cin Facebook e Twitter, Apple ha predisposto funzionalità per l’integrazione con LinkedIn.
- Non disturbare. Il Centro Notifiche prevede già una funzione per nascondere avvisi e banner. OS X 10.9 prevede la possibilità di attivare/disattivare gli avvisi a tempo.
- OpenGL 4.x. Apple ha finalmente integrato il supporto a OpenGL 4.x. Si tratta delle ultime specifiche che definiscono le API multipiattaforma grazie alle quali è possibile scrivere applicazioni che sfruttano grafica 2D e 3D. Apple non aveva integrato in OS X 10.8.x Mountain Lion le ultime versioni delle API ed era da qualche tempo ferma alla versione 3.2 (risalenti al 2009).
- Abbreviazioni di testo. Una funzione “presa a prestito” da iOS, permette di sfruttare abbreviazioni al posto dei testi. Ad esempio, scrivendo “stoar” al posto di “sto arrivando”.
- Scheumorfismo. Apple ha ridisegnato app come Note e Calendario rimuovendo elementi che potevano appesantire l’interfaccia. Nella versione beta in mano agli sviluppatori ornamenti inutili sono ancora rimasti in Messaggi, Promemoria e nel Game Center.
- Cartella iCloud. Nel Finder è ora presente una cartella “iCloud”, aprendo la quale vengono mostrati i documenti memorizzati sul cloud.
- iBooks. La funzione permette di accedere all’istante a tutta la propria libreria iBooks, oltre che ai milioni di titoli disponibili sull’iBooks Store, dai libri scolastici ai classici fino ai best-seller più recenti. iBooks funziona su tutti i dispositivi dell’utente, che può così leggere un libro sul proprio Mac, prendere appunti o sottolineare, e poi riprendere la lettura sull’iPad esattamente da dove l’aveva interrotta.
Ricordiamo che OS X 10.9 “Mavericks” è disponibile in versione anteprima per gli sviluppastori membri del Mac Developer Program. Gli utenti potranno scaricare il nuovo sistema operativo dal Mac App Store in autunno.