Lo scorso anno Apple soprese analisti e sviluppatori annunciando a metà febbraio OS X 10.8 Mountain Lion e spiegò agli osservatori che avrebbe rilasciato nuovi importanti aggiornamenti del sistema su base annuale. Un anno e tre settimane dopo, ancora non abbiamo notizie su OS X 10.9 e non sappiamo neanche come questo sarà ribattezzato. Anche il nome del nuovo “felino”, infatti, è un mistero. Tra quelli circolati e non ancora usati da Cupertino, “Lynx” e “Cougar” due marchi che Apple ha brevettato nel 2003, insieme ai già usati “Tiger” e “Leopard”. Il trademark “Lynx” è stato però abbandonato da Apple nel 2007 e stessa sorte è toccata a “Cougar” l’anno successivo poiché, stando a quanto riporta il Patent and Trademark Office statunitense, Apple non ha rinnovato in modo tempestivo le necessarie richieste.
Il rilascio a ritmi più veloci di un nuovo sistema operativo comporta vantaggi e svantaggi. Il rischio è, infatti, la frammentazione, con sistemi più anziani largamente diffusi. Stando ai dati riportati dalla società Net Applications, sono quattro le versioni di OS X più utilizzate: Leopard (rilasciato nel 2007), Snow Leopard (rilasciato nel 2009), Lion (rilasciato nel 2011) e Mountain Lion (rilasciato nel 2012). Stando alle proiezioni della stessa società, alla fine di luglio di quest’anno, Snow Leopard e Lion saranno ancora presenti su un Mac su cinque, mentre OS X 10.8 Mountain Lion sarà installato sulla metà di tutti i Mac presi in considerazione.
Apple non indica con chiarezza se e quanto un sistema operativo è supportato. Normalmente per le versioni più vecchie del sistema sono rilasciati solo aggiornamenti concernenti la sicurezza e poco altro. Cupertino si è trovata ad ogni modo in un certo senso obbligata ad aggiornare OS X 10.6.x Snow Leopard, essendo quest’ultimo uno dei “felini” più diffusi, presente su ancora il 23% dei Mac analizzati da Net Applications.
Anche Microsoft è in una situazione simile a quella di Apple: è stata annunciata l’intenzione di rilasciare aggiornamenti importanti con cadenza annuale e l’update denominato Blue (ne abbiamo parlato qui), dovrebbe arrivare secondo molti osservatori per l’estate di quest’anno.
Apple normalmente svela i dettagli sulle nuove versioni di OS X nel corso dell’annuale Developer Conference di giugno a San Francisco. Stando alla programmazione riportata al Moscone Center (luogo dove Apple dal 2003 tipicamente ospita la WWDC), i giorni che vanno dal 10 al 14 giugno non sono occupati. Potrebbe essere questa l’indicazione su quando potremmo avere notizie sul nuovo sistema?
[A cura di Mauro Notarianni]