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OS X 10.9 “Mavericks”, nuove opzioni per Safari

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Continua la nostra esplorazione delle beta del nuovo sistema operativo che dovremmo vedere in versione finale per l’autunno. Tra le novità di OS X 10.9 “Mavericks” la versione 7 di Safari. A un primo sguardo l’applicazione è rimasta pressoché invariata rispetto a prima (i cambiamenti più importanti sono “sotto il cofano” e li esamineremo brevemente dopo) ma, sfogliando i vari menu, troviamo piccole ma interessanti novità degne di note.

Nel menu “File” ad esempio troviamo “AirDrop” alla voce “Condividi”. Come facilmente intuibile è un modo veloce per condividere link sfruttando la connessione AirDrop con le persone circostanti che hanno altri Mac (l’invio funziona anche con chi ha le precedenti versioni del sistema operativo).

Nella sezione “Riempimento automatico” delle Preferenze oltre a selezionare Contatti, Nomi utente e password e altri moduli come prima, ora troviamo anche a voce “Carte di Credito”. Questa sezione, lo ricordiamo, permette di riempire in automatico campi con nome, cognome, numero di telefono e altri dati personali sfruttando le informazioni archiviate in Contatti. Il browser rileva i moduli web e mostra un campo a discesa ti permette di scegliere il riempimento automatico. Nessuna informazione viene inserita nei moduli web finché non scegliamo il riempimento automatico.

Safari Mavericks

Nella sezione “Privacy” delle Preferenze troviamo la sezione “Campo di ricerca Smart”. Questa sezione migliora il controllo sulla privacy bloccando il caricamento in background di siti e impedendo al motore di ricerca selezionato di fornire suggerimenti. Come sempre è possibile cancellare i dati archiviati dai siti, personalizzare le impostazioni per i cookie e stabilire se i siti possono o non possono accedere ai servizi di localizzazione. Safari consente e di abilitare l’opzione “Do Not Track” (tracciamento siti web), uno standard per la privacy: selezionando questa preferenza ai siti web che visitiamo viene inviata una richiesta di non tracciare i propri movimenti online.

Interessante nella sezione “Avanzate” delle Preferenze la voce “Plug-in Internet”. Selezionandola è possibile risparmiare energia sui portatili, bloccando automaticamente alcuni contenuti.

“Elenco lettura” (la funzione che permette di creare una lista di pagine web da leggere quando fa comodo) ha cambiato aspetto e ora si presenta una finestra con sfondo scuro divisa in due sezioni: nella parte a sinistra è possibile visualizzare Preferiti ed Elenco lettura, nella parte a destra i Top Sites (i siti preferiti). A proposito di Top Site, è sparita la finestra precedente, sostituita dalla più sobria finestra prima citata (è ad ogni modo sempre possibile organizzare le miniature, cancellarle, contrassegnarle come “top site” permanenti).

I cambiamenti più importanti, come detto all’inizio sono integrati nell’engine del browser. La versione 7 di Safari sfrutta ad esempio processi diversi per ogni pannello aperto, una tecnica che migliora la velocità e la sicurezza del browser (un singolo pannello non può più mandare in crash l’intera applicazione).

A proposito di velocità, a detta della casa di Cupertino la nuova versione di Safari offre “prestazioni ultrarapide”, surclassando gli altri browser in termini di efficienza energetica e prestazioni di JavaScript. I test con il benchmark SunSpider mostrano velocità superiori a Chrome e Firefox (+10% su un MacBook Air) e anche la gestione della memoria secondo Apple è più efficiente rispetto ai prodotti della concorrenza.

Il nuovo Safari offre maggiore integrazione con l’utility Accesso Portachiavi e ora suggerisce anche password robuste quando qualche sito chiede la registrazione e la password. Il Password Manager di Maverick permette di gestire in sicurezza le informazioni di accesso ai siti web, i numeri delle carte di credito evitando la fatica di ricordarli tutti a memoria. Le informazioni, lo ricordiamo, sono sempre protette tramite la codifica AES-256 quando sono archiviate sul Mac e inviate ai dispositivi.

Nella sezione “Sviluppo” (attivabile selezionando dalle Preferenze dell’applicazione la voce “Mostra menu Sviluppo nella barra dei menu” in Avanzate) troviamo la voce “Consenti JavaScript nel campo di ricerca smart”. Per gli sviluppatori Apple ha integrato un nuovo tool per l’ispezione degli elementi: le icone della barra degli strumenti sono più grandi, è più facile accedere alle risorse ed eseguire ricerche tra gli elementi.

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