“Grumpy cat”. Il gatto imbronciato. Scherza Craig Federighi parlando della nuova versione del sistema operativo. Non si chiamerà, ovviamente, così e non avrà per la prima volta un nome improntato al mondo dei felini, ma si chiamerà Mavericks, un luogo noto per la pratica del surf situato al largo della costa nord della California.
Nome in codice a parte, il nuovo sistema operativo non appare essere così parco di novità come si pensava. Il sistema operativo che prenderà il nome commerciale di OS X 10.9 avrà i pannelli nel Finder (similarmente a quanto è possibile fare in Safari e altri browser), i tag per archiviare e cercare i documenti più facilmente (con funzionalità più avanzate rispetto alle etichette), supporto nativo a display multipli (eccellente per grafici). Mission Control è stato modificato e potenziato per rispondere al supporto nativo di display multipli; ci saranno anche due barre menù. Un interessante dettaglio è che la Apple TV potrà funzionare come display esterno e portare finestre su di essa che le mostrerà sul TV cui è collegata.
Mavericks avrà una serie di nuove tecnologie per migliorare la durata della batteria, tra cui la più avanzata e innovativa ha il nome di “Timer Coalescing” che, a detta di Apple, riduce il consumo energetico del 75%. Avremo anche la compressione della memoria, che aumenterà la risposta del sistema, rendendo disponibile molta più memoria libera per le applicazioni attive.
Federighi ha poi presentato il nuovo Safari che avrà un nuovo reader off line con la lista dei siti caricati senza fare click, miglior gestione dei consumi, ottimizzazione dei tab in background e avvio rapido grazie a Nitro. Secondo i test, il nuovo Safari è 1,44 volte più veloce di Chrome nei benchmark con SunSpider; infine usa molta meno memoria di Firefox e Chrome, nonostante sia più rapido nel rendering (è stata fatta anche una dimostrazione).
Apple ha anche dotato Mavericks di un nuovo sistema di gestione delle password che permette la loro sincronizzazione su vari dispositivi grazie ad iCloud. In pratica il portachiavi sarà una parte di iCloud «ma sarà anche molto sicuro.L ‘ideale per lo shopping su Internet».
Le notifiche avranno un nuovo look e nuove funzioni. Se avremo un’app che manda notifiche su iOS, potrà farlo anche su Mac. La funzione è interessante perché potrà darci notifiche di quel che è accaduto quando avevamo la macchina in stop.
Calendario è stato aggiornato (con possibilità di vedere le locations, i tempi di viaggio, il tempo) con profonde modifiche anche all’interfaccia (scomparso lo scheumorfismo). Novità molte importanti per le mappe che hanno ora la guida sui percorsi, punto a punto (con la possibilità di inviare i percorsi su iPhone). Gli iBooks saranno poi leggibili anche su Mac. Tutta la biblioteca digitale con libri acquistati su iTunes (ma vale anche per i libri in testo), disponibili su tutte le piattaforme