La più importante caratteristica del futuro OS X 10.8 Mountain Lion sarà la sua forte integrazione con iCloud e tra le funzioni ne spicca una specifica per richiamare/salvare file nel cloud. Il sistema consentirà di superare alcune delle limitazioni attuali che rendono un po’ complicata la sincronizzazione e il trasferimento dei documenti iWork tra più dispositivi iOS e Mac.
Come nota John Gruber di Daring Fireball, il nuovo meccanismo di apertura/salvataggio dei file permetterà di salvare e poi riposizionare gli elementi, organizzarli in cartelle, “vedendo” direttamente dentro ad iCloud. Sarà anche possibile raggruppare i documenti come con la springboard di iOS. Il cambiamento non riguarda le finestre di dialogo d’apertura/salvataggio standard ma è solo un’alternativa per l’accesso ai documenti sul cloud.
Apple ovviamente sta già lavorando per integrare la funzione in applicazioni di serie con il Mac come TextEdit o in altre a pagamento come quelle all’interno della suite iWork. Cupertino ha anche fatto sapere che gli sviluppatori di terze parti potranno accedere a tale funzionalità sfruttando API dedicate. È ovvio che la prima cosa che viene in mente è Dropbox (il software cloud based che offre un servizio di file hosting e sincronizzazione tramite web), ma l’approccio di Apple è diverso, di uso immediato, e la forte integrazione con il sistema permetterà di gestire/filtrare con facilità i file in base alle applicazioni presenti sul Mac o dispositivi IOS.
[A cura di Mauro Notarianni]