OS X 10.7 Lion tutto rose e fiori? Non esattamente. Come abbiamo più volte evidenziato prima di “tuffarsi” completamente nel nuovo sistema sarà bene valutare cosa fate con i vostri Mac o meglio, quali applicazioni utilizzate. Prima di correre ad acquistare il nuovo sistema sul Mac App Store, verificate presso i siti dei vari sviluppatori che applicazioni per voi vitali siano effettivamente supportate e funzionanti con Lion. Il problema si ha più che altro con chi ha ancora la necessità di utilizzare le vecchie applicazioni PowerPC. Come abbiamo già scritto qui Lion non supporta più l’esecuzione di vecchie applicazioni PowerPC. Finora l’avvio di vecchie applicazioni era possibile grazie a Rosetta, tecnologia “trasparente” che converte le istruzioni in codice PowerPC, in equivalenti istruzioni Intel. Da Mac OS X 10.6 Snow Leopard, Apple non installa più per default Rosetta ma questa può essere installata dal DVD del sistema operativo o scaricato dal web (avviando un’applicazione PowerPC è proposto lo scaricamento e l’installazione automatico dal sito Apple). La scelta di abbandonare Rosetta potrebbe essere un problema per alcune aziende: Office 2004, ad esempio, non può essere utilizzato ma è necessario passare alla versione 2008 o alla 2011 (tutte e due applicazioni native per i Mac con CPU Intel). Stesso discorso per Freehand, Quark XPress 6 e altre vecchie applicazioni che molti potrebbero non volere/ potere aggiornare.
Bisogna ad ogni modo considerare che non avrebbe molto senso aggiornare le macchine con le quali si lavora agli ultimi modelli, con le ultime versioni dei sistemi operativi e continuare poi a utilizzare versioni non più supportate di vecchi software. In alcuni casi le stesse software house sconsigliano l’uso di vecchie versioni delle applicazioni con versioni nuove dei sistemi operativi. E’ il caso, ad esempio, della già citata Quark: la versione 7.x di XPress è ufficialmente incompatibile con Snow Leopard (gli utenti di questo sistema per Quark devono usare la versione 8 di XPress).
Nell’ambito del desktop publishing, particolare attenzione dovrà prestarla chi utilizza le applicazioni di FontLab. Sul sito dello sviluppatore sono elencati gli applicativi compatibili. La società sta preparando alcuni update e nel frattempo ha suddiviso i propri prodotti in tre categorie: compatibili, compatibili a breve, parzialmente compatibili.
L’impossibilità di eseguire applicazioni PowerPC è un problema anche per chi usa alcuni vecchi sistemi di calibrazione colore. In ambienti quali tipografie, serigrafie, studi grafici, fotografici ecc. bisognerà prestare attenzione poiché la decisione di Apple influirà direttamente sulle applicazioni X-Rite i1Match, ProfileMaker e MonacoPROFILER recentemente ritirate dal mercato. I prodotti Xrite in questo momento in commercio, quali i1Display PRO, ColorMunki e ColorMunki Display, non si basano su Rosetta e, oltre ad essere ottimizzati per i monitor glossy di ultima generazione, sono pienamente compatibili con i sistemi Apple OS dalle versioni 10.5.8, 10.6 e il nuovo Lion 10.7.
Per quanto riguarda Autodesk, la celebre software house ha dichiarato che gli ingegneri stanno lavorando celermente per rendere disponibile il supporto AutoCAD per Mac con Lion.
RoaringApps è un wiki (un sito con contenuti aggiornabili dagli utenti) nel quale è possibile trovare lo status della compatibilità di numerose applicazioni con OS X 10.7 Lion. Sono indicate le applicazioni perfettamente compatibili, quelle con qualche problema d’incompatibilità, quelle ancora non testate e quelle testate e non funzionanti. Un’icona, inoltre, indica la disponibilità dell’app sul Mac App Store. I problemi nella maggiorparte dei casi non riguardano applicazioni standalone (indipendenti) ma, più che altro, quelle utility che modificano il funzionamento del sistema o hanno bisogno di particolari estensioni. Come abbiamo già scritto recentemente, con Lion applicazioni da ufficio (fogli elettronici, software di presentazione, spreadsheet, word processor), applicazioni di grafica, CAD, giochi, driver per stampanti non dovrebbero presentare problemi d’incompatibilità. Diverso il discorso per eventuali applicazioni o utility che installano particolari estensioni nel sistema: prima di aggiornare a Lion, il nostro consiglio è di verificare la presenza di aggiornamenti. Software di terze parti devono essere aggiornati cercando se non esistono update per Lion direttamente dallinterno delle rispettive applicazioni o sui siti dei produttori. I programmi che non dovessero essere compatibili, lo saranno probabilmente molto presto: Lion è nelle mani degli sviluppatori da diverso tempo e chi crea applicazioni sta aggiornando da tempo il codice eliminando eventuali incompatibilità con il nuovo sistema operativo
[A cura di Mauro Notarianni]