Se avete un vecchio Mac cancellate dalla lista delle funzioni AirDrop. Il nuovo sistema che consente di condividere file in modo facile e veloce con la rete wireless, senza bisogno di usare una rete WiFi, senza attivare configurazioni o impostazioni particolari (ne abbiamo parlato in modo dettagliato qui), secondo il giornale francese journaldulapin sarebbe infatti riservata ai computer più recenti
Al contrario di quanto si potrebbe pensare non si tratta di una scelta di marketing, ma delle conseguenze di un limite intrinseco della tecnologia AirDrop che opera sulla banda dei 5GHz per la quale è necessaria una scheda AirPort (o meglio una scheda WiFi come preferisce chiamare ora Apple questa connessione) con chip controller in grado di supportare sia la modalità di connessione denominata “infrastruttura” (client connessi a un punto di accesso), sia la modalità “ad hoc” (client connessi gli uni agli altri senza nessun punto di accesso).
Alcune schede Airport (con chip Atheros) di più vecchia produzione non supportano l’uso simultaneo delle due modalità; alcuni modelli con chip Broadcom sono compatibili, altri no (BCM432x). Al momento è difficile dire dove finisce la compatibilità con AirDrop; è probabile che penserà Apple a fornire informazioni più precise in merito una volta rilasciato il nuovo sistema operativo. Test effettuati dal sito francese e da Appleinsider confermano la compatibilità di Airdrop con i MacBook Pro 2009, 2010 e 2011 e con il Mac Mini 2010. Tutti i Mac di recente costruzione supportano ovviamente senza problemi la tecnologia.
[A cura di Mauro Notarianni]