Il sito Twocanoes spiega che con l’ultima versione di Boot Camp (l’assistente che consente di creare una partizione e installare Windows sul Mac) integrata in OS X 10.11 El Capitan, non è più necessario sfruttare un’unità flash USB esterna. Finora l’utility in questione copiava il software di supporto (i vari driver) sull’unità USB, permettendo al termine dell’installazione di Windows di avere un’unità dalla quale installare il software di supporto con i driver di Boot Camp specifici per l’hardware del Mac usato dall’utente. Il software di Apple per Windows incude driver e utility di supporto per utilizzare la tastiera, il mouse, il trackpad, la fotocamera integrata, l’audio, la scheda video, ecc.
La nuova versione di Assistente Bootcamp non crea solo la partizione per consentire l’installazione di Windows ma crea anche una partizione aggiuntiva denominata “OSXRESERVED” inizializzata come FAT32 copiando su questa i driver per Windows che potranno essere recuperati dopo aver installato il sistema operativo. Al termine dell’installazione dei driver la partizione in questione è rimossa e lo spazio in precedenza occupato restituito a OS X. I Mac che supportano questo meccanismo (l’installazione di Windows senza bisogno di una chiavetta o un’unità USB per i driver) sono: i MacBook Air 11″ e 13″, i MacBook Pro 13″ e 15″ e i Mac Pro.