Spotlight è una tecnologia integrata in OS X sin dalla versione 10.4 “Tiger”. Questa potente funzione di ricerca aiuta a trovare qualsiasi cosa velocemente su Mac e sui dischi collegati, compresi documenti, e-mail, app, brani, immagini, contatti e moltissimo altro ancora. Non tutti lo sanno ma è anche possibile usarlo per visualizzare definizioni dal dizionario integrato e anche eseguire al volo calcoli matematici.
In OS X 10.10 Yosemite l’icona a forma di lente di ingrandimento di Spotlight è ancora nell’angolo superiore destro dello schermo ma quando si fa click, oppure nel Finder si preme CTRL-spazio sulla tastiera, ecco il primo cambiamento rispetto a OS X 10.9 Mavericks e precedenti: viene proposta una finestra di ricerca in sovraimpressione quasi al centro dello schermo dove digitare le ricerche e visualizzare quanto trovato.
Digitando le prime lettere, viene proposta al volo subito la corrispondenza, senza attendere che finiamo di scrivere tutte le lettere. Scrivendo, ad esempio “Pa” appare subito “Pages” e possiamo richiamare al volo l’applicazione premendo il tasto a capo, anche senza aspettare i pochi secondi necessari affinché appaiano le ricerche complete. Aspettando qualche secondo in più, viene mostrata la ricerca completa elencando documenti, cartelle, siti web, email o definizioni nelle quali è stato individuato quanto cercato.
Se disponibile, Spotlight visualizza risultati da Wikipedia e/o la definizione individuata nel Dizionario integrato nel sistema, ed è in grado di attingere anche a Bing, Mappe, Mac App Store e altre fonti. La finestra delle ricerche è suddivisa in tre sezioni: in alto quanto digitato, in basso a sinistra l’elenco per categorie (risultati da Wikipedia, Mac App Store, documenti) e a destra i dettagli (con anteprima) di quanto selezionato a sinistra. È possibile scorrere l’elenco a sinistra con il trackpad, con il mouse e anche con i tasti cursore sulla tastiera. È possibile avviare eventuali programmi specifici con il doppio click. Cercando ad esempio una definizione compare la voce così come descritta nel dizionario; un doppio click sulla voce avvia l’applicazione Dizionario vera e propria.
I cinefili apprezzeranno la possibilità di visualizzare ricerche relative ai film: il titolo compare nella sezione a destra della finestra di ricerca, insieme alla locandina, alla trama e al punteggio assegnato da Rotten Tomato, famoso sito che si occupa di recensioni. Non sempre, almeno nella beta che stiamo usando noi da qualche tempo, i risultati vengono mostrati o almeno non quelli di tutti i film. Anche cercando località presenti in Mappe, brani e artisti presenti su iTunes, questi spesso non sono inviduati, segno che la funzionalità di ricerca film e musica deve essere migliorata.
Per le query di ricerca, se attivi, sono sfruttati anche i servizi di localizzazione del Mac per rendere i suggerimenti più efficaci. È possibile disattivare i suggerimenti in base alla localizzazone deselezionando la voce “Suggerimenti spotlight” dalla sezione “Risultati della ricerca” nelle Preferenze Spotlight. Oltre come sempre a consentire di fare calcoli, SpotLight ora permette anche di eseguire conversioni al volo. Basta ad esempio indicare un prezzo in dollari per ottenere il prezzo in euro; si possono fare anche conversioni da piedi a metro, da libbre a chili, da ettari ad acri e così via.