Apple continua la sua visita ai luoghi notevoli della California con i nomi in codice e assegna a OS X 10.10 la denominazione Napa. Questo almento quel che Three Guy and a Podcast afferma di aver saputo da fonti attenibili.
Se l’indiscrezione fosse confermata, verrebbe smentita la voce secondo cui la nuova versione del sistema operativo sarebbe stata “Syrah”, un tipo di vino rosso; se fosse adottato Napa saremmo sempre in tema “enologico”, visto che il riferimento sarebbe al luogo di coltivazione dei più pregiati vini americani, la Napa Valley. Non è però da escludere che tutti e due i nomi in codice siano veri. L’attuale OS X 10.9 Mavericks prima di avere la denominazione che punta ad una baia californiana nota per le sue onde (che prende il nome da un cane di un surfista) si sarebbe chiamato “Cabernet”. A questo punto Syrah potrebbe essere divenuto, ora che si appresta a diventare pubblico, Napa e questo potrebbe essere anche la denominazione che sarà usata durante la WWDC e anche per la commercializzazione. Ricordiamo che con il rilascio di OS X 10.9 Mavericks si è rotta la lunga la tradizione che per anni ha visto Apple associare a ogni major release del sistema un nome preso in prestito dal mondo dei felini.
Tornando ad argomenti più concreti, non è ancora dato sapere cosa integrerà Apple nel futuro sistema. Alcuni dettagli dovrebbero essere svelati, appunto, alla Worldwide Developers Conference al via il 2 giugno al Moscone West di San Francisco. Nel corso di questo evento, Apple ha detto che gli sviluppatori “scopriranno il futuro di iOS e OS X” ed è dunque molto probabile l’annuncio di versioni preliminari del futuro sistema. Tra le ipotesi, un restyling dell’aspetto del sistema senza però eccessivi sconvolgimenti, con elementi più minimal, sulla falsariga di iOS 7. Apple ha già iniziato tale manovra in OS X 10.9, eliminando ad esempio gli elementi grafici ridondanti in Calendario e Contatti ma alcune applicazioni di sistema non sono state ancora modificate (come Photo Booth).
La speranza è che ovviamente Apple non si limiti a cambiamenti estetici ma integri funzionalità “sotto il cofano” sostanziali (come ha fatto con OS X 10.9 Mavericks). Idee non mancano certo a Cupertino, alcune di facile attuazione, altre meno. Alcuni anni addietro la società stava lavorando per integrare il file system ZFS nella variante server del s.o. ma l’idea fu purtroppo abbandonata e da allora nessuna novità si è vista su questo versante. Un elemento che gradiremmo certamente vedere è l’integrazione della versione 4.3 di OpenGL, le API multipiattaforma grazie alle quali è possibile scrivere applicazioni che sfruttano grafica 2D e 3D. In OS X 10.9 Mavericks Apple ha integrato il supporto a OpenGL 4.1, chiudendo finalmente il gap con Windows. Molti sviluppatori, in particolarie quelli di giochi, stanno ad ogni modo spostando la loro attenzione verso la versione 4.3 delle API in questione poiché queste offrono molte nuove possibilità; Apple è purtroppo generalmente lenta nell’adottare le release aggiornate di OpenGL. Altri rumor che circolano da tempo sono l’arrivo di Siri sul sistema desktop e il supporto AirDrop tra OS X e iOS.