Una istituzione benefica del Regno Unito ha chiesto a Apple di non mostrare l’emoji con la “faccia frastornata” quando l’utente digita la parola “balbuziente” nelle app di messaggistica.
La British Stammering Association o STAMMA – afferma di avere ricevuto segnalazioni da parte di centinaia di persone che vedono come una offesa la comparsa dell’emoji in questione quando l’utente digita la parola “balbuziente” su iPadOS o iOS. “È qualcosa di umiliante e offensivo” scrive STAMMA, spiegando che questa disfluenza è il normale modo di parlare di alcune persone. “Trattarla come un gioco”, spiega Jane Powell, CEO di STAMMA, “è stigmatizzante, qualcosa che può imbarazzare le persone per come parlano e farle vergognare con impatti negativi sulla loro salute mentale, per le loro carriere e relazioni”.
La faccina in questione compare in effetti come suggerimento anche in italiano quando si scrive in un’app di messaggistica (es. Facebook, WhatsApp, Messaggi) la parola “balbuziente”. Apple etichetta l’emoji come “faccia frastornata”; sul sito Emojipedia la si spiega che il significato della “Woozy face” varia ma in linea generale dovrebbe trasmettere l’idea di “ebbrezza” o “infatuazione”, ma può anche rappresentare “sconcerto”, “smarrimento”, “irritabilità”, “esaurimento” e “piena soddisfazione”.
Non è chiaro perché compaia questa emoji digitando la parola “balbettare” ma probabilmente è un meccanismo attivato automaticamente dalle funzionalità di machine learning del sistema operativo che mostra automaticamente le emoji più usate dagli utenti quando si digitano determinate parole. Oltre che con “balbuzia”, l’emoji in questione appare digitando “balbuzie” e “balbettare”.
STAMMA ha chiesto a Apple di intervenire e non mostrare più l’emoji in questione quando si digitano parole associate al balbettamento, alla dislalia o disfemia. L’istituzione del Regno Unito chiede anche agli utenti di segnalare il problema a Apple come “emojii inappropriata”.