Si parla tanto di eBook che poi si rischia di non riconoscerne uno quando lo si incontra. E invece, signore e signori, il buon Tim O’Reilly, l’editore della rivoluzione digitale – quello che ha capito che a parte i manuali in rete si è formata una cultura e una società diversa da quelle tradizionali – lancia una iniziativa destinata a lasciare un segno nel bene e nel male. Il manuale per usare Snow Leopard su iPhone.
Si tratta di una normale applicazione, che contiene il libro, con tanto di schermate. Il limite è che è in inglese. Il vantaggio è che costa 1,59 euro (meno di un cappuccino e una brioche al bar) anziché 10 o 20 euro, prezzo solito per questo genere di libri. E se uno legge bene l’inglese e non vuol spendere soldi per imparare a muoversi con il suo nuovo Mac dotato di Snow Leopard, ecco la soluzione giusta.
Quali sono i vantaggi, a parte il costo e la distribuzione? Beh, c’è anche l’interattività . E in questo senso ci sono i primi tentativi di reinvetarsi il libro senza però fare un’altra cosa: quindi possibilità di ricerca, possibilità di muoversi tra modalità panorama e verticale, possibilità di far funzionare i link interni ed esterni al testo, possibilità di zoomare sulle immagini.
Il “motore” del libro è Lexcycle, creatore di Stanza (software gratuito per leggere libri su iPhone e su Mac, oltre che su altre piattaforme) e di Stanza Bookbinder, che invece è un programma stand-alone per sviluppatori che in questo modo possono “infilare dentro” il loro libro e utilizzarlo come software unico. Sembra una mossa convincente: se ci saranno i risultati, potremo dire che la piattaforma più diffusa per gli eBook non è Kindle ma iPhone?