Orbotix, produttore di giocattoli connessi, ha annunciato il lancio del suo primo programma didattico: SPRK (pronunciato spark, che in inglese significa scintilla). Grazie all’unione della tecnologia e della robotica, i giocattoli in questione, controllabili tramite varie app, offrono esperienze di gioco e didattica completamente nuove.
Nell’ultimo anno il produttore afferma di aver lavorato con oltre 50 scuole e con moltissimi insegnanti per portare l’istruzione con Sphero in classe e nelle associazioni come Little Miss Geek (un’associazione che incoraggia le ragazze a intraprendere una carriera nel settore della tecnologia e dei videogiochi). Orbotix ha donato vari Sphero e molteplici risorse, per un valore di oltre $50.000, a supporto di insegnanti, di scuole e di associazioni. Il lancio di SPRK permette a scuole o associazioni di iniziare per conto proprio. Gli insegnanti non si limitano alla matematica, alle scienze e alla programmazione: utilizzano Sphero anche per stimolare l’immaginazione dei bambini in aree quale il pensiero critico e la narrazione.
I bimbi possono dapprima imparare le forme e i colori, con l’applicazione Draw-N-Drive, fino ad arrivare alla programmazione, con 14 kit di sviluppo software e API di primo livello.
Il produttore offre sconti agli educatori. “Se fra dieci anni un bambino dirà di essere stato ispirato da Sphero nella sua decisione di diventare ingegnere, avremo fatto il nostro lavoro. E questo non ha prezzo”, sostiene il co-fondatore di Orbotix, Adam Wilson.