Uno dei molti documenti emersi durante il processo che vede confrontarsi Apple e Samsung sposta significativamente l’attenzione da Samsung ad Android in generale. Il punto fondamentale è ben individuato: Samsung è un partner strategico per Apple; la piattaforma software Android fa ampio uso di proprietà intellettuali di Apple senza il permesso di Apple; Android è stato progettato per portare le aziende ad imitare il design del prodotto e la strategia di iPhone; la scelta di Samsung di utilizzare Android senza licenza mina le relazioni fra Samsung ed Apple.
Nelle 64 slide il focus di Apple è quindi non solo su Samsung, ma più ampiamente su Android, che Apple continua a considerare il principale motivi di infrazione dei suoi brevetti registrati. Nel lungo documento la Mela passa in rassegna le tecnologie impiegate da Android che farebbero uso dei brevetti detenuti da Apple, senza che questi fossero opportunamente licenziati. “Apple ha individuato decine di esempi in cui Android sta utilizzando o inducendo altri a utilizzare tecnologia brevettata da Apple” si legge nel documento “Molti brevetti Apple sono rilevanti per la piattaforma Android; Apple non ha autorizzato l’uso di uno di questi brevetti”.
All’interno della presentazione sono riportate diverse tecnologie impiegate sul sistema di Mountain View ed è la stessa Apple a contare 76 brevetti violati, 30 dei quali vengono esemplificati in maniera più dettagliata con un analisi più approfondita specifica per il telefono Samsung; un elenco che Cupertino definisce limitato, lasciando intendere una violazione potenzialmente ben più ampia.
Il PDF è particolarmente rilevante perché identifica la causa delle problematiche precisamente nel sistema operativo di Google e non semplicemente nella sua implementazione dispositivi di Samsung. L’obiettivo principale – come fu lo stesso Steve Jobs a dichiarare – resta dunque Android, che Apple considera ancora una volta il reale responsabile della violazione dei suoi brevetti.