Gli utenti Twitter che scalpitavano per poter reagire ai Messaggi Privati con le emoji possono finalmente smettere di farlo: da qualche giorno è comparso un nuovo pulsante che consente proprio di fare quel che fanno da anni i suoi concorrenti.
Delle Reactions, italianizzate con il termine Reazioni, se ne parla dal 2016, quando Apple li introdusse per la prima volta nel mese di settembre attraverso iOS 10 su iMessage. A dire il vero all’inizio dello stesso anno fu Facebook la prima a sperimentare questo nuovo modo di commentare le notizie, ma lo fece inizialmente solo per i post sul diario.
L’imitazione di iMessage da parte di Facebook arriva infatti solo nel marzo dell’anno successivo, quando di fatto vennero aggiunte le reazioni per l’app Facebook Messenger, mentre intorno al mese di maggio, visto il successo, si poterono cominciare ad usare anche per i commenti dei post.
Per millesimo sono quattro gli anni di ritardo per Twitter che, come dicevamo, ha da poco aggiunto le Reazioni per i DM, acronimo di Direct Messages, ovvero i messaggi privati che ci si può scambiare tra utenti.
Ma cosa sono queste Reazioni? In effetti la differenza con l’invio di una semplice emoji è piuttosto sottile. Mentre con quest’ultima basta scegliere un’emoji dallo sconfinato pacchetto che ogni smartphone ormai dispone ed inviarlo come un normale messaggio di risposta, la Reazione si “attacca” al messaggio interessato.
Oggi, ad esempio con Whatsapp o Telegram, si può fare qualcosa di simile citando un messaggio e rispondendo a quest’ultimo con una emoji, mentre con la Reazione l’emoji compare proprio ad un angolo del messaggio, semplificando quindi visivamente la discussione quando la risposta è appunto soltanto una faccina (o un cuore, un pollice in su o quel che si sceglie in base al messaggio ricevuto).
Con Twitter, dicevamo, basta entrare nella sezione dei messaggi privati e selezionare il simbolo contrassegnato da un cuore affiancato dal segno dell’addizione che troviamo vicino ai singoli messaggi ricevuti. Da qui si potrà scegliere tra una delle diverse emoji disponibili ed utilizzarla per aggiungere la reazione desiderata a quello specifico messaggio.
In questo modo il destinatario riceverà una notifica con la rispettiva emoji usata come Reazione mentre chi non ha aggiornato l’app di Twitter all’ultima versione riceverà la relativa notifica testuale.