Nel 2021 dovrebbe arrivare il primo smartphone di Oppo con schermo estendibile: l’azienda lo ha mostrato per la prima volta al mondo durante l’Oppo Inno Day 2020 che si è tenuto nelle scorse ore a Shenzhen, in Cina, al fianco di altri due prodotti che fanno parte della sua strategia di sviluppo tecnologico siglata 3+N+X.
«Il “3” si riferisce ad hardware, software e servizi, le tre tecnologie principali su cui ruotano intorno le novità dell’anno che ci aspetta» ha spiegato Tony Chen, fondatore e CEO dell’azienda «La “N” rappresenta le capacità di Oppo per quanto riguarda AI, sicurezza, privacy, multimedia e interconnettività. La “X” invece si riferisce alle tecnologie che ci differenziano e le risorse strategiche come le ricarica rapida che accelerano la spinta innovativa e migliorano l’esperienza dell’utente».
Quest’anno il tema dell’evento, che si tiene da due anni consecutivi, era Leap into the Future, letteralmente “Salta nel Futuro”. In quest’occasione Oppo ha indicato la direzione in cui andrà la sua esplorazione tecnologica attraverso tre concept.
Il più interessante per i nostri lettori è probabilmente Oppo X 2021, appunto uno smartphone il cui schermo si allunga come per magia. L’azienda lo definisce un “rollable concept” ed è l’ultimo risultato della sua ricerca e sviluppo nell’assemblamento e nei display flessibili.
Il dispositivo, come si vede anche dal filmato che alleghiamo in questo articolo, è dotato delle tecnologie Oppo Powertrain Roll Motor, 2-in-1 Plate e Warp Track. Lo schermo è un OLED laminato che arriva a 7,4″ alla massima estensione, regolabile dall’utente per adattare i contenuti mostrati sul display in base alle esigenze del momento.
Il secondo prodotto presentato è Oppo AR Glass 2021, un paio di occhiali per la Realtà Aumentata più compatto e leggero del 75% rispetto agli esperimenti precedenti. Sono costruiti con la soluzione ottica Birdbath «Che migliora l’esperienza immersiva» e sono dotati di diversi sensori tra cui una telecamera Fisheye, un sensore ToF e una telecamera RGB.
Per finire c’è applicazione AR di calcolo spaziale in tempo reale CybeReal, alimentata dalla tecnologia di localizzazione ad alta precisione e riconoscimento dello spazio. In pratica l’app è in grado di ricostruire il mondo reale in digitale, elaborando i dati raccolti in una specie di mappa con precisione millimetrica, in tempo reale. Dietro c’è la fusione di GPS, IMU, Wi-Fi, Bluetooth, i dati raccolti dalle telecamere e dagli algoritmi SLAM, il tutto controllato e tradotto dall’apprendimento semantico e dall’AI.
Tutti gli articoli di macitynet che parlano di Oppo sono disponibili qui, invece per tutte le notizie sull’universo Android si parte da questa pagina. Per chi invece è interessato a iPhone tutto quello che c’è da sapere sugli iPhone 12 è in questo articolo.