E’ da diverso tempo che i produttori di smartphone investono nella tecnologia che permetta di mettere fotocamere frontali sotto schermo, così da evitare tacche o notch di varie forme. Fino a poco tempo, sul mercato c’era un solo smartphone dotato di fotocamera sotto lo schermo, lo ZTE Axon 20 5G. Anche altri come Vivo, Oppo e Xiaomi hanno testato questa tecnologia futuristica, ma data la scarsa qualità dell’immagine raggiunta, hanno preferito rallentare. Adesso, OPPO ci riprova, con la sua terza generazione di fotocamera sotto schermo, che promette immagini di qualità superiore.
Oppo ha presentato la sua fotocamera sotto lo schermo di terza generazione, con tanto di selfie pubblicato a riprova della qualità: questa volta lo scatto sembra davvero buono, merito anche dell’intelligenza artificiale. In poche parole, nulla è cambiato in termini di come la fotocamera sotto lo schermo vede la luce attraverso il display. Le sue prestazioni sono limitate dalla quantità di luce che può viaggiare attraverso gli spazi tra ciascun pixel OLED. Pertanto, il merito del miglioramento è dato dalla compensazione dell’IA.
Per la sua ultima fotocamera sotto lo schermo, Oppo afferma di aver “addestrato” il proprio motore IA «Usando decine di migliaia di foto» al fine di ottenere correzioni più accurate su diffrazione, bilanciamento del bianco e HDR. Grazie a ciò, l’immagine scattata sembra essere davvero naturale.
Un altro miglioramento degno di nota risiede nella consistenza del pannello del display. I progetti precedenti sceglievano di ridurre la densità dei pixel nell’area sopra la fotocamera, in modo da far entrare luce sufficiente nel sensore. Adesso, invece, Oppo – o il produttore del pannello del display, che potrebbe essere Samsung – ha trovato un modo per aumentare la trasmissione della luce riducendo leggermente la geometria di ogni pixel sopra la fotocamera. In definitiva, così facendo, si mantiene la stessa densità di pixel di 400 ppi del resto dello schermo, creando così un aspetto più coerente.
La fotocamera sotto lo schermo di nuova generazione di Oppo aggiunge anche un materiale di cablaggio trasparente, nonché una architettura pixel-to-pixel uno a uno (anziché due a uno come prima) nell’area dello schermo sopra la fotocamera. Quest’ultimo promette un controllo dell’immagine più preciso e una maggiore nitidezza, con il vantaggio di una durata del pannello maggiore del 50%, grazie a una migliore prevenzione del burn-in.
Oppo non ha dichiarato quando, o se, i consumatori potranno utilizzare la fotocamera sotto schermo di nuova generazione: anche se il costruttore è alla sua terza generazione finora questa tecnologia è stata implementata esclusivamente in terminali prototipo non commercializzati. In ogni caso, sarebbe bello se l’industria del settore riuscisse ad abbandonare le telecamere a foro, a favore di queste invisibili. Tutti gli articoli di macitynet che parlano di OPPO sono qui, invece per tutte le notizie dedicate all’universo Android si parte da questa pagina.
Sembra ormai certo che Apple ridurrà le dimensioni del notch negli iPhone 13 e, secondo Ming Chi Kuo, sta lavorando per creare un iPhone con frontale tutto schermo che dovrebbe vedere la luce tra il 2022 o 2023.