Mentre Samsung è stato il primo costruttore a introdurre dispositivi pieghevoli, Oppo presenta il suo primo terminale di questa categoria Oppo Find N dopo quattro anni di ricerca e sviluppo, un lungo processo intrapreso per risolvere e superare problemi di gioventù e inconvenienti rilevati nei terminali flessibili delle prime generazioni.
Il costruttore ha sviluppato uno speciale design a cerniera battezzato Flexion Hinge composto da 136 parti realizzate con precisione fino a 0,01 millimetri. Lo speciale design a goccia del cardine e il meccanismo ampliano l’angolo di piega del display offrendo anche un cuscinetto in fase di chiusura.
Secondo Oppo queste soluzioni riducono al minimo la piega, fino all’80% meno evidente rispetto ad altri pieghevoli, un valore certificato anche da TÜV Rheinland. Non solo: tutte queste soluzioni eliminano spazio e fessure quando il grande schermo flessibile è chiuso, una protezione migliore contro danni e graffi, oltre che più piacevole alla vista.
Flexion Hinge permette anche al dispositivo di rimanere in equilibro quando è aperto con un angolo compreso tra 50-120 gradi: in pratica gli utenti lo possono utilizzare come se fosse un computer portatile in miniatura. Questo è reso possibile dall’interfaccia ColorOS 12 di Oppo e dalla modalità FlexForm sviluppata ad hoc, utile per videochiamate, prendere appunti, oltre che per scattare foto in time lapse 4K e usare lo schermo esterno come puntatore per selfie.
Alle critiche per schermi esterni troppo piccoli e in formati anomali, Oppo risponde con uno schermo esterno AMOLED da 5,49” con risoluzione di 988 x 1.972 pixel, rapporto familiare di 9:18 e frequenza di aggiornamento fissa da 60Hz.
Per sfruttare al massimo l’ampio display interno AMOLED flessibile da 7,1 pollici il costruttore ha optato per un formato più simile ai tablet, con rapporto di 9:8.4 e risoluzione di 1.920 x 1.792 pixel, caratteristiche che rendono anche più pratico l’uso in modalità split screen stile portatile. Lo schermo principale interno è con frequenza variabile fino a un massimo di120Hz.
Oppo Find N pesa 275 grammi (iPhone 13 Pro Max pesa 238 grammi) e mette a disposizione tre fotocamere sul retro: quella principale Sony da 50MP f/1.8, una da 16MP ultragrandangolare f/2.2 oltre a una da 13MP di Samsung teleobiettivo f/2.4. La fotocamera frontale nel foro è doppia, una per lo schermo esterno e una per quello interno, da 32MP f/2.4.
Purtroppo la lunga fase di sviluppo non ha permesso di impiegare l’ultimo e più potente Snapdragon 8 Gen 1: il processore è Qualcomm Snapdragon 888 affiancato da 8GB di memoria RAM e archiviazione da 256GB nella versione più economica da circa 1.070 euro. Il modello top invece mette a disposizione 12GB di memoria RAM e archiviazione da 512GB a circa 1.250 euro. I prezzi sono convertiti da quelli in yuan: purtroppo per il momento la commercializzazione è stata annunciata solo per la Cina a partire dal 23 dicembre.