Tempi sempre più duri per Nokia, ma anche per Microsoft, la cui linea di smartphone Lumia, disponibili dallo scorso autunno in Europa, non ha convinto per nulla almeno quattro fra i principali operatori telefonici europei. La sentenza è inesorabile: i Lumia non possono competere con iPhone e con Android.
“Nessun entra in un negozio e chiede un telefonino Windows Phone” dice il dirigente di uno degli operatori, che preferiscono restare anonimi. Come sottolineato su Reuters, Nokia si è prefissata una doppia sfida: riguadagnare prestigio e fiducia nei consumatori per i suoi dispositivi e diffondere Windows Phone, che stenta a decollare sul mercato. Ma ai consumatori sembra interessare poco; “se i Lumia avessero Android e non Windows Phone sarebbe più facile venderli” conclude il dirigente.
In realtà, come dichiarato da un executive di un secondo operatore europeo, gli operatori hanno specifici interessi nel volere un’alternativa ai costosi prezzi cui Apple offre loro gli iPhone e ai servizi di Google, avidi di banda dati. Forte della decennale collaborazione con gli operatori, Nokia sarebbe stata l’alternativa ideale.
Al momento però i Lumia si sono dimostrati difficili da vendere; le regioni degli operatori sono in parte legate alla mancanza di innovazione, in parte al budget di marketing investito, secondo i carrier non adeguato. “Noi possiamo istruire gli addetti alle vendite a vendere al meglio, ma non possiamo fare altro” dichiara un altro operatore, per poi concludere in maniera perentoria “in definitiva Nokia e Microsoft sono sfidanti e necessitano di aggredire il mercato o con un prodotto realmente innovativo e impattante, o con un’ampio investimento in termini di marketing, per generare domanda nella clientela. Al momento non hanno fatto nulla di tutto ciò.”