Rendere la comunicazione via email “gratuitamente sicura” in perfetta filosofia OpenSource é possibile grazie ad OpenPGP (una versione GNU di PGP che utilizza un algoritmo OpenSource alternativo a PGP IDEA). Con GPGMail é infatti possibile integrare nel client di posta elettronica Mail di OSX il sistema di crittazione OpenPGP secondo lo standard internazionale RFC 2015 e rendere praticamente inaccessibili i messaggi codificati.
GPGMail é definito un “hack” di Mail.app visto che le API di MailViewer e di Mail non sono pubbliche. Gli sviluppatori ne consentono quindi l’uso sollevandosi da alcuna responsabilità . Una volta istallato GPGMail su di un qualsiasi Sistema OSX, é facile intravedere l’integrazione delle tipiche funzionalità di codifica e decodifica OpenPGP, grazie al quale Mail.app può gestire messaggi dalla cifratura inaccessibile alla quasi totalità dell’universo informatico. Quasi perché circolano leggende riguardo lo “scassinamento” degli algoritmi PGP e OpenPGP da parte di alcuni hacker d’Oriente, ma tutto é coperto dall’alone del mito senza alcuna certezza. Il sistema rimane comunque assolutamente affidabile, tanto da far scatenare le ire della FBI e della CIA che si é opposta con forza alla diffusione di sistemi fino a pochi anni fa esclusivi delle comunicazioni militari.
Non é comunque permesso l’utilizzo di PGP in Paesi esterni agli Stati Uniti d’America. OpenPGP come alternativa a PGP non solo é gratuita, ma i suoi codici sorgente sono disponibili e la loro distribuzione non ha limitazione se non quelli della licenza.
Nell’immagine qui sotto una schermata di Mail con installato il software di encriptazione
[A cura di Rudy Belcastro]