OpenOffice 4 è ora disponibile. La precedente release 3.4 è stata scaricata a detta degli sviluppatori da 57 milioni di utenti; la nuova, che ha il nome ufficiale di Apache Open Office 4.0, integra sostanziali novità, miglioramenti e correzioni di bug. OpenOffice 4.0 ha una nuova interfaccia utente, la Sidebar, il supporto per 22 lingue (3 nuove), 500 bug fix, miglioramenti nella gestione di file di Microsoft Office, miglioramenti nel disegno e nella grafica, miglioramenti nella velocità e altro.
Sono stati integrati strumenti migliori per la visualizzazione delle selezioni, è stata migliorata l’anteprima di stampa, la funzione di conversione della grafica bitmap, il copia&incolla (tutte le applicazioni ora supportano versioni trasparenti e dotate di anti-aliasing degli oggetti che vengono scambiati con altre applicazioni). Anche il drag&drop è migliorato con una nuova modalità, “interna”: se si trascina un oggetto su un altro oggetto grafico tenendo premuto Ctrl+Cmd è possibile impostare lo stile di riempimento dell’oggetto.
Altri miglioramenti sono nell’esportazione SVG, nella suddivisione dei file SVG/Metafile importati, nelle palette dei colori. L’applicazione Calc supporta nuove funzioni e anche le estensioni sono state migliorate. Gli sviluppatori fanno sapere che vari sprechi di risorse sono stati sistemati, riducendo i requisiti di memoria e migliorando la stabilità dell’applicazione.
Se s’installa Apache OpenOffice 4.0 su una macchina che ha già OpenOffice 3.4.1 o 3.4.0 installato, all’utente sarà chiesto se vuole trasferire i “dati personali” dalla versione precedente. Questi “dati personali” comprendono parole aggiunte al dizionario, estensioni, dizionari, etc. La migrazione è attiva come impostazione predefinita, ma si può disattivare.
I requisiti minimi per OS X, sono: OS X 10.4 o superiore, processore Intel, 512MB di memoria RAM, schermo con risoluzione 1024×768 pixel.
Se avete il Gatekeeper di OS X attivato, al primo avvio della suite, il sistema operativo avvisa che l’applicazione proviene da uno sviluppatore non certificato. Dalla sezione “Sicurezza e privacy” delle Preferenze di Sistema è necessario impostare su “Dovunque” l’opzione “Consenti applicazioni scaricate da”. Dopo il primo avvio dell’applicazione sarà possibile reimpostare al valore precedente l’esecuzione delle applicazioni (normalmente “Mac App Store e sviluppatori certificati”).