Oltre 7mila immagini libere e gratuite delle bellezze artistiche e paesaggistiche dell’Emilia Romagna: questo il contenuto di OpenDataMonuments, il primo foto archivio digitale che è stato inaugurato qualche giorno fa e promosso dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Questo grande database fotografico è aperto a tutti gli utenti del Web e offre un catalogo completo e di qualità dei monumenti e dei beni che rappresentano un patrimonio naturale, storico e architettonico dell’Emilia Romagna ed è la prima raccolta online di immagini di una Regione italiana fruibile gratuitamente e liberamente.
Accedere all’OpenDataMonuments è semplice: è un motore di ricerca accessibile dal sito www.cittadarte.emilia-romagna.it . Le immagini si possono cercare per categoria, indicando se si sta cercando un monumento, una piazza, un palazzo, un museo, una riserva naturale, o per nome specifico, per posizione geografica o per autore.
Dei 453 soggetti fotografati nel complesso, per un totale di 7031 immagini, di cui oltre 6mila ad alta definizione, il Museo della Cattedrale e il Castello Estense di Ferrara risultano quelli maggiormente fotografati in regione.
E proprio la città di Ferrara guida la classifica delle località maggiormente fotografate sull’intero territorio regionale,; segue Bologna. Le fotografie già catalogate e presenti nel database illustrano ampiamente l’intero patrimonio regionale, dai beni culturali del territorio come Palazzo dei Diamanti, il Museo della Cattedrale (Fe), la Rocca di Fontanellato (Pr) e i Portici di San Giacomo (Bo), alle bellezze più grandiose e monumentali come la statua equestre di Alessandro Farnese (Pc) e il Cimitero di San Cataldo (Mo), fino ai simboli delle sue grandi vocazioni ed eccellenze, tra cui quella motoristica rappresentata dal Museo Casa Enzo Ferrari (Mo) e quella marinara.
Tutte le 7031 immagini sono disponibili in rete per il free download (senza limiti di quantità) e il libero riuso, trattandosi di foto rilasciate con licenza di “Creative Commons”, ovvero che ne consente, citandone l’autore, l’utilizzo legale sia da parte di chiunque, privati e operatori economici, enti pubblici e mezzi d’informazione. Fondamentale in questa iniziativa il ruolo di cittadini e turisti, amatori e professionisti dell’obiettivo, oltre che degli enti locali che, attraverso la partecipazione a Wiki Loves Monuments, il contest digitale promosso da Wikipedia, dal 2012 hanno effettuato un’attività spontanea di documentazione fotografica producendo così un archivio digitale d’alta qualità e di grande valore estetico relativamente alle numerose e diverse bellezze regionali.