OnLive, la società che, grazie a un ingegnoso sistema consente di utilizzare su iPad e tablet Android la suite Office sfruttando un servizio di hosting di applicazioni via internet, viola i termini delle licenze d’uso Microsoft. È quanto emerge leggendo un post sul blog dell’azienda di Redmond firmato da Joe Matz, Corporate Vice President per il Worldwide Licensing and Pricing in Microsoft. “Siamo attivamente impegnati con OnLive auspicando di spingerli verso un appropriato sistema di licensing”, dice Matz, il quale fa capire ad ogni modo che un accordo è possibile.
L’idea di OnLive è interessante e rende possibile l’utilizzo dei software del pacchetto Microsoft Office versione PC eseguiti via cloud, direttamente sui tablet. Con un solo iPad e l’app OnLive Desktop (disponibile al momento solo sullo store USA), gli utenti possono utilizzare Word, Excel e PowerPoint sul tablet, ovunque sia disponibile un buon collegamento a Internet. Non si tratta di versioni semplificate e alleggerite create per il tablet ma delle versioni originali vere e proprie, create da Microsoft per il mondo PC. Con la versione gratuita del servizio, OnLive offre l’utilizzo gratuito dei software Microsoft Office e anche 2GB di spazio online per registrare file e documenti. Il secondo passo è il lancio programmato di OnLive Desktop Pro, la versione professionale su abbonamento da 9,99 dollari al mese che offrirà 50GB di spazio storage su Internet e anche strumenti per la condivisione e la collaborazione. La speranza è che le richieste di Microsoft non siano esose è che il servizio possa continuare a funzionare e progredire.
[A cura di Mauro Notarianni]