Una nuova mappa dell’universo consente di visualizzare l’intero cosmo conosciuto con estrema precisione. Lo riferisce il sito phys.org spiegando che la mappa in questione è stata creata da astronomi della Johns Hopkins University con dati recuperati nel corso di oltre vent’anni grazie alle ricerche del Sloan Digital Sky Survey, un’indagine conoscitiva del cielo effettuata con il telescopio ottico dedicato a grandangolo di 2,5 metri dell’osservatorio di Apache Point (New Mexico) che ha permesso di ottenere un’estesa cartografia digitale del cielo iniziata alla fine degli anni novanta, frutto di una collaborazione americano-giapponese da 77 milioni di dollari.
La mappa interattiva (si accede da qui), che raffigura l’attuale posizione e i veri colori di 200.000 galassie, è accessibile online usando un qualunque browser web. “Crescendo, sono stato molto ispirato da immagini astronomiche, di stelle, nebulose e galassie, e ora è il momento di creare un nuovo tipo di immagini per motivare le persone”, ha dichiarato Brice Ménard, professore della Johns Hopkins. “Astrofisici di tutto il mondo hanno analizzato questi dati per anni, contribuendo a migliaia di articoli scientifici e scoperte, ma nessuno ha avuto tempo di creare una mappa bella, scientificamente accurata e accessibile per le persone che non sono scienziati. Il nostro obiettivo è mostrare a tutti com’è sembra davvero l’universo”.
Per anni, notte dopo notte, il progetto Sloan Digital Sky Survey ha studiato il cielo, miliardi di stelle, 200 mila galassie, catalogando oggetti osservabili nella parte di cielo più vasta possibile. È uno strumento cartografico essenziale per astronomi professionisti e astrofili, oltre a servire come vetrina di “gioielli spaziali” per neofiti, studenti o semplici curiosi affascinati dalle meraviglie del cielo, ed è a disposizione di chiunque tramite il sito ufficiale del progetto o il sito di divulgazione dei dati in 6 lingue.