Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace. Questo famoso proverbio che ci insegna come il concetto di bellezza non sia assoluto, ma relativo, ben si sposa con i risultati pubblicati dal celebre youtuber Marques Brownlee nel nuovo episodio del suo “The Blind Smartphone Camera Test” per questo 2020. In questo confronto fotografico, tutt’altro che scientifico, emerge infatti un risultato che potrebbe sconvolgere i fan più accaniti della Mela: iPhone 12 Pro Max non solo non è risultato il vincitore, ma non ha superato neanche la prima fase. A batterlo ci ha pensato il nuovo OnePlus 8T.
Prima di analizzare questo risultato, che tra l’altro ci insegna una cosa piuttosto interessante, spieghiamo brevemente come funziona il test che si è “inventato” Brownlee. L’obiettivo è scoprire qual è lo smartphone che scatta le foto che piacciono di più. Attenzione, non le migliori dal punto di vista tecnico, ma semplicemente quelle che preferiscono le persone. Gente comune, come quella che potrebbe darci un “mi piace” alla foto che abbiamo appena pubblicato sui nostri account social.
Per arrivare a decretare il vincitore, si procede così. Nella prima fase si scatta una fotografia con tutti e 16 gli smartphone presi in esame. Si fotografa lo stesso soggetto, dalla stessa angolazione, con la stessa illuminazione naturale e senza usare particolari app, filtri o effetti. Insomma, un punta-e-scatta allo stesso soggetto e con la medesima inquadratura. Le foto poi vengono accoppiate a due a due, ed il pubblico vota quella che piace di più. E così si scartano i primi 8. Con i vincitori di questo primo round si procede creando un sondaggio con un secondo scatto, mantenendo le stesse modalità di prima. Via un’altra metà, ne restano 4. Di nuovo, per avere i due finalisti, e infine un ultimo confronto per decretare il vincitore.
Ora, per questa edizione 2020, lo youtuber ha preso in esame: Moto Edge+, iPhone SE, Mate 40 Pro, Poco F2 Pro, Oppo Find x2 Pro, Pixel 5, LG Wing, Zenfone 7 Pro, Surface Duo, Sony Xperia 1 ii, Mi 10 Ultra, OnePlus 8 Pro, iPhone 12 Pro Max, OnePlus 8T, Note20 Ultra, Pixel 4a. La prima fase si è svolta proprio in quest’ordine, quindi iPhone 12 Pro Max è stato confrontato con OnePlus 8T. E il pubblico ha preferito la foto scattata da quest’ultimo. La vittoria – spiega Brownlee – è stata schiacciante: battuto da un medio-gamma con una percentuale di gradimento pari all’86%.
Per la cronaca, l’ultimo round è stato invece più combattuto: alla fine ha vinto l’Asus Zenfone 7 Pro con uno scarto del 4% sul finalista Xiaomi Mi 10 Ultra.
Come dicevamo, questo non significa che lo Zenfone è il migliore smartphone dell’anno dal punto di vista fotografico. In questo contesto iPhone 12 Pro Max, nella classifica dei migliori, si trova tra le prime posizioni, come hanno già dimostrato alcuni dei fotografi professionisti che lo hanno messo alla prova sul campo. Dietro la superba qualità delle immagini ci sono infatti ottiche costruite a puntino e tecnologie all’avanguardia, senza dimenticare il nuovo formato Apple ProRAW. Il punto è che alla fine dei conti, come dicevamo in apertura «Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace».
Perché se è vero che iPhone 12 Pro Max si può assolutamente scegliere come fotocamera principale anche in ambito professionale, se la destinazione dei file sfornati non è Hollywood ma, più banalmente, i social network, allora non c’è pixel che tenga. Come fa notare Brownlee, a vincere i confronti sono state le foto con i colori leggermente più caldi. Al pubblico sembra non piacere le tonalità neutre, men che meno le immagini con i colori più freddi. «E’ il bilanciamento del bianco che fa la differenza» spiega in seconda battuta, durante l’analisi del risultato.
A voler forzare l’argomento, si potrebbe quasi dire che arrivati a questo punto non serve avere l’ultima Ferrari degli smartphone per fare il pieno di like sui social network: ormai basta uno smartphone con una buona fotocamera e una leggera post-produzione per spostare il selettore del bilanciamento del bianco sulle tonalità più calde prima di pubblicare l’ultima creazione sui social. Per la fotografia seria, la sfida tra le DSLR e le ultime tecnologie degli smartphone è ancora aperta.