OnePlus ha presentato il suo “nuovo” smartphone, OnePlus 5T, versione affinata del precedente OnePlus 5, con il quale condivide la maggior parte dei componenti interni, incluso il chipset Snapdragon 835, ma rispetto al quale presenta un cambiamento molto evidente all’esterno: lo schermo AMOLED ora è in formato 18:9 da sei pollici e copre quasi l’intero fronte del dispositivo, come orami impone il trend del mercato.
Per questo motivo il sensore delle impronte digitali è stato spostato sul retro del dispositivo mentre come atteso il jack audio da 3.5mm resiste e mantiene la sua posizione.
Un altro cambiamento importante si può trovare nel reparto fotografico: il 5T viene fornito con la stessa fotocamera principale da 16 MP del OnePlus 5, ma invece di un modulo teleobiettivo, lo slot secondario della fotocamera ora ospita un sensore da 20 MP che è stato ottimizzato per le prestazioni in condizioni di scarsa illuminazione.
Come per la fotocamera principale, il sensore è accoppiato ad un’ottica con apertura F1.7 che usa ciò che OnePlus chiama ‘Intelligent Pixel Technology’ in grado di unire quattro pixel in uno, riducendo il rumore dell’immagine e migliorando la nitidezza. Il sistema entra in funzione a livelli di luminosità inferiori a 10 Lux, numero piuttosto basso.
Non manca comunque la modalità ritratto con sfocatura dello sfondo, cui si aggiunge un nuovo algoritmo a più fotogrammi che consente di migliorare la qualità dell’immagine quando si utilizza la funzione in condizioni di scarsa illuminazione. OnePlus afferma anche che la nuova configurazione della fotocamera offre prestazioni di zoom simili alla fotocamera di OnePlus 5, nonostante la mancanza del teleobiettivo.
La maggior parte degli altri componenti, inclusa la scocca in metallo unibody, rimangono invariati rispetto a OnePlus 5. OnePlus 5T è già in vendita a 499 euro per il modello da 6 GB / 64 GB e 559 euro per la versione da 8 GB / 128 GB, il che lo rende un dispositivo molto interessante se paragonato alla maggior parte dei concorrenti.